Incredibile in Messico, campionato sospeso per una maxi-rissa con 22 feriti

"Ci saranno punizioni esemplari", assicura il presidente della Lega dopo gli scontri avvenuti nel corso della sfida tra Queretaro ed Atlas
Incredibile in Messico, campionato sospeso per una maxi-rissa con 22 feriti© EPA

SANTIAGO DE QUERETARO (Messico) - Pomeriggio di follia ieri in Messico. La partita del Torneo Clausura tra Queretaro e Atlas è stata sospesa dopo le scene di violenza iniziate sugli spalti e proseguite all'interno dello stadio Corregidora. Al 18' del secondo tempo i tifosi hanno fatto irruzione sul campo dando vita a scontri molto duri, con l'arbitro Fernando Guerrero costretto ad interrompere tempestivamente la partita per salvaguardare la sicurezza di tifosi e giocatori. Non sono ancora chiare le conseguenze: nel corso degli scontri almeno 22 persone sono rimaste ferite secondo quanto riportano i media sudamericani, anche se in un primo momento si era parlato anche di alcuni morti, notizia che però non è stata confermata. Dopo gli incidenti è stata decisa la sospensione delle partite in programma oggi: "Non ci sono notizie di morti, 22 persone sono rimaste ferite, nove delle quali portate in ospedale e di queste due sono in condizioni critiche", ha dichiarato la Protezione civile dello stato di Queretaro. Il presidente della Lega messicana, Mikel Arriola, ha condannato gli atti di violenza a Querétaro: "Inammissibili e deplorevoli le violenze allo stadio Corregidora di Querétaro. Ci saranno punizioni esemplari - ha sottolineato -. La sicurezza dei nostri giocatori e tifosi è una priorità".

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