La nonnina del Talleres allo stadio con l'ossigeno: e il bomber si commuove

Elvira Reyna, 80 anni, combatte contro la fibrosi cistica ma non si perde un match della T: sugli spalti con la bombola ad ossigeno. Il colombiano Valoyes scopre la sua storia e la invita alla partita contro il Vélez
La nonnina del Talleres allo stadio con l'ossigeno: e il bomber si commuove

TORINO - La passione batte tutto. Quella per il fútbol, poi, può più di ogni cosa: supera persino le difficoltà di una malattia, persino la debolezza, l’età. Perché è nelle difficoltà più insormontabili che l’animo dell’essere umano, per trovare forza, si aggrappa agli amori che non passano, alle passioni più profonde. E sì, il sentimento che lega ogni persona al club del suo cuore è molto più che indissolubile. In Argentina cantano: “de la cuna hasta el cajón”: si può tradurre con “dalla culla alla tomba”. E non è soltanto un coro da stadio, un modo di dire. All'Estadio Mario Alberto Kempes, Córdoba, nella parte bassa della Tribuna Gasparini, prende posto, da lustri, Elvira Reyna, 80 anni, Definirla fedelissima, aficionada, sarebbe riduttivo. Elvira è diventata virale grazie a una foto: va allo stadio con la bombola ad ossigeno. Da moltissimo tempo, infatti, l'adorabile nonnina cordobesa conduce una lotta durissima contro la fibrosi cistica: , racconta circondata dall'amore dei nipoti Oscar Plaza e Carla Salinas, che la accompagnano sugli spalti ogni volta che giocano i biancoblù. E quando il Talleres segna, lei salta in piedi manco avesse una molla e inizia a festeggiare, sfoderando un magnifico, ma sdentatissimo, sorriso. E' diventata una mascotte: adorata dagli altri tifosi, dai media, dalla società e dai giocatori. .

BEAU GESTE DE COLOMBIA

Elvira ha rischiato, però, di perdersi una sfida storica: quella del ritorno dei quarti di finale mercoledì scorso al Kempes contro il Vélez Sarsfield. A causa dell'incredibile richiesta di biglietti da parte dei tifosi della T, infatti, la nonnina biancoblù non era riuscita ad assicurarsene uno. La notizia è giunta alle orecchie di Diego Luis Valoyes: l'attaccante colombiano del Talleres ha iniziato a cercare di mettersi in contatto con lei o con qualche suo familiare tramite le reti social. , questo il messaggio social di Valoyes. Tanta generosità è stata ricompensata: a colpi di tweet e retweet finalmente il messaggio è arrivato alla nipote Carla che ha comunicato a Elvira la lieta novella. La Pantera Valoyes mi ha commosso: ora tocca a lui e ai suoi compagni portarci in semifinale. Io farò il mio dagli spalti, su questo nessun dubbio>. Sul campo, però, nessun lieto fine: passa il Vélez. A Elvira non importa più di tanto: per lei il Talleres rimarrà per sempre il grande amore della vita, l'unico che le dà tante soddisfazioni e non la tradirà mai. De la cuna hasta el cajón, dalla culla alla tomba. 

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