Xavi rilancia: "Ci vuole il tempo effettivo!"

Il tecnico del Barcellona si è lamentato del numero di minuti persi dal Rayo Vallecano nel debutto della Liga e ha riacceso il dibattito su una possibile modifica al regolamento
Xavi rilancia: "Ci vuole il tempo effettivo!"© www.imagephotoagency.it

TORINO - Adesso basta perdere tempo! A poco più di 72 ore dalla seconda gara di Liga, domenica alle 22 in terra basca ad Anoeta contro la Real Sociedad, il tecnico del Barcellona Xavi Hernández, pone il fuoco su un problema che, nell’esordio blaugrana in campionato, pare aver penalizzato la sua squadra. Il Barcellona, infatti, contro il Rayo Vallecano, è stato sistematicamente “vittima” del club madrileno. Ecco dunque che Xavi riaccende un dibattito su una possibile, e nel suo caso auspicabilissima, modifica che bisognerebbe apportare al regolamento: fermare il cronometro quando il pallone non è in gioco. In pratica: adottare il tempo effettivo, come avviene nel basket solo per citare l’esempio più conosciuto. «Per me è ridicolo. Cosa stiamo aspettando a introdurre il tempo effettivo? In questo modo non dovremmo stare a guardare se ci sono otto minuti o 22 di recupero alla fine di ogni tempo», ha affermato il tecnico dei culé.

PROBLEMA EVIDENTE Il problema delle perdite di tempo è palese in Spagna: la Liga è, tra i 5 top campionati europei, quello con il minor tempo di gioco medio effettivo, che è di 52 minuti e 31 secondi. In pratica, ogni match vengono persi 38' tra proteste, ritardi nel rimettere in gioco il pallone, cure mediche, cambi, interventi del Var e calciatori che si accasciano per i più disparati infortuni. La Premier, considerata il miglior campionato del mondo, ha una media di 2 minuti e 8 secondi in più rispetto agli iberici e il dato dimostra che anche Oltremanica il tempo netto di gioco è eccessivamente basso. Una delle soluzioni adottate nella Liga è allungare il recupero alla fine dei due tempi: le gare che hanno il risultato in bilico sono quelle in cui è maggiore il recupero. Nella nostra Serie A il dato, rispetto a quello della Liga, è migliore: 61 minuti e 35 secondi, ma ci sono casi eclatanti come quello dello scorso Milan-Udinese, durata solamente 45' e 38 secondi. Insomma, la proposta rilanciata da Xavi è destinata a far discutere a lungo. E non solo in Spagna.

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