Lavezzi torna: al Mondiale in Qatar farà... l'intervistatore

L'ex Napoli condurrà «El Juego Sagrado», programma prodotto dal Conmebol. I primi ciak nei giorni scorsi a Miami con i suoi amici ed ex compagni della Selección
Lavezzi torna: al Mondiale in Qatar farà... l'intervistatore

TORINO - El Pocho torna nel mondo del calcio: a 3 anni dal ritiro, dall’addio alla carriera da professionista a solamente 34 anni, Ezequiel Iván Lavezzi si riaffaccia sul palcoscenico del Fútbol, ma con un ruolo assolutamente inaspettato. L’ex attaccante del Napoli è stato ingaggiato dall'area Sviluppo del Conmebol e andrà a intervistare i giocatori appartenenti alle 4 federazioni qualificate alla Coppa del mondo (Argentina, Brasile, Ecuador e Uruguay). «Noi del Conmebol vogliamo vedere, intervistare e seguire passo passo  i migliori giocatori che ci rappresenteranno con le loro squadre durante i Mondiali 2022 in Qatar. Sarà Pocho sarà il conduttore delle interviste con le stelle dei 4 Paesi», ha spiegato Nery Pumpido, ex portiere dell’Albiceleste campione del mondo in Messico nel 1986 e ora Segretario Deputato Generale e Direttore dello sviluppo della Confederazione sudamericana.

VISITINA AGLI AMICI Nei giorni scorsi El Pocho è stato avvistato a  Miami: non è mancata una visita affettuosa ai suoi ex compagni, agli amici della Selección che la scorsa notte ha giocato e vinto in amichevole contro l’Honduras proprio all’Hard Rock Café Stadium, l’impianto della capitale della Florida. L’incontro tra l’ex bomber e i giocatori dell’Argentina è stato il preludio a una prima serie di video che verranno caricati nelle prossime ore sui canali social ufficiali dell’ente che governa il calcio in LatinoAmérica. Con El Pocho c’era un altro ex italiano, El Pipita Gonzalo Higuaín, che attualmente gioca per l'Inter Miami e ha condiviso diversi anni in nazionale con gente del calibro di Lionel Messi, Ángel Di María e Nicolás Otamendi.

IL SACRO GIOCO Il Conmebol ha reso noto che El Pocho Lavezzi sarà l'anfitrione del programma El Juego Sagrado, il gioco sacro, che consisterà in una serie di interviste a grandi personalità del calcio sudamericano. Parallelamente, l’Afa, la Federcalcio argentina, sarebbe sul punto di lanciare un progetto chiamato AFA Estudio che servirà a generare contenuti sui social ufficiali. A 37 anni, dunque, dopo aver goduto di un lungo sabba dopo l’addio al calcio giocato, l’ex attaccante del Napoli passerà dall’altra parte della barricata. El Pocho, che alle interviste è sempre stato discretamente allergico, dovrà dimostrare d’essere un crack oltre che con il pallone tra i piedi anche con il microfono in mano.

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