Sesko conquista l'Europa con un gol. Seguendo Haaland. E il Milan...

Una prodezza con la Slovenia nella sfida di Nations League che ha riportato alla mente le magie di Van Basten e Totti: chi è il nuovo gioiello del Salisburgo, che già ha lanciato il norvegese
Sesko conquista l'Europa con un gol. Seguendo Haaland. E il Milan...© EPA

TORINO - Una stoccata secca, imprendibile e beffarda: un arco nel cielo della periferia di Stoccolma che ha terminato la sua corsa nell'angolo più lontano della porta difesa da Robin Olsen. Così Benjamin Sesko si è voluto presentare, senza filtri, sul palcoscenico del calcio internazionale. Un gol non casuale, ma voluto e eseguito con una eleganza e una semplicità che per gli esperti del settore, significa soltanto una cosa, talento puro. L'attaccante sloveno, che con la sua prodezza ha sancito la retrocessione della Svezia nella Fascia C, non è un nome nuovo sui taccuini degli osservatori dei maggiori club europei, anzi: su di lui già da un paio di stagioni “ronzano" in tanti, da quando nel 2020 il Guardian inserì il suo nome tra i 60 giovani più promettenti del continente. Sesko non si è più fermato, con il Salisburgo ha inanellato trofei, un titolo e una coppa nazionale, e un bagaglio di esperienza fondamentale per affacciarsi su terreni di gioco più impegnativi. La sua maturazione si è concretizzata nel club griffato Red Bull, un laboratorio di potenziali campioni che oltre a Erling Haaland, ha “svezzato" anche Sadio Mané, Upamecano, Szoboszlai e Naby Keita. La prodezza di martedì sera con la Slovenia ha rotto gli argini della popolarità e riportato alla mente altri gioielli balistici firmati da giocatori non banali, Marco Van Basten o Francesco Totti.

CON MALDINI Su Sesko nessuno nutre dubbi sul suo futuro da campione, compreso il Milan che ha più volte chiesto informazioni al suo agente, Elvis Basanovic, che non ha nascosto i frequenti contatti con Paolo Maldini che oggi si deve accontentare di affrontarlo nella fase a gironi della Champions League. Peccato che il mercato ne abbia già sancito la prossima destinazione, del resto scontata: l'attaccante sloveno, cresciuto nei settori giovanili di Domzale e Krsko, ma emigrato giovanissimo a Salisburgo, appartiene già al RB Lipsia che lo ha acquistato la scorsa estate per 24 milioni decidendo di lasciarlo in prestito ancora una stagione ai “cugini" in Austria. Sesko ricorda Van Basten nelle movenze, è alto (195 centimetri) ma rapido quando si tratta di eludere il controllo dei difensori avversari. Inoltre tecnicamente possiede due piedi “educati" con una preferenza per il destro, anche se nello stadio di Solna, periferia di Stoccolma, ha “dipinto" il suo capolavoro con il mancino.

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