Bentancur, ex Juve: «Conte mi ha cambiato così: ora vado in gol»

L'ex centrocampista bianconero, ora al Tottenham, intervistato dal nostro inviato a Londra
Bentancur, ex Juve: «Conte mi ha cambiato così: ora vado in gol»

INVIATO A LONDRA - Rodrigo Bentancur si fa in tre. Ecco il primo dei tre momenti dell'intervista concessa dall'ex centrocampista della Juventus in esclusiva a Tuttosport. «Dite che sono uno dei migliori interpreti del mio ruolo? Vi ringrazio di cuore, ma non credo di essere così speciale. La verità è che sono felice, contentissimo, assai soddisfatto di quanto sto realizzando con il Tottenham. Ho già segnato 3 gol in questa stagione (due in Premier e uno in Champions, ndi) e non siamo nemmeno a metà di questo campionato. Ora che il tecnico, il manager come si dice qui in Inghilterra, Antonio come lo chiamano con enorme affetto i nostri tifosi, ha cambiato sistema di gioco, puntando su una mediana con 3 centrocampisti, mi chiede di spingermi con più costanza nei pressi dell’area avversaria, di provare maggiormente ad andare al tiro. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: credo che sia un discorso di confidenza, di sicurezza nei propri mezzi. Quando senti che credono in te senza se e senza ma perdi ogni tipo di timidezza e ci provi. Conte mi ha ritagliato un ruolo importante nella squadra, avverto la sua fiducia in ogni momento, in allenamento e in partita. Poi, chiaro, a volte ci sono i momenti no, i periodi grigi: succede in qualsiasi squadra, ma a livello personale sono strafelice, mi sento in una forma divina e Conte mi ha regalato un ruolo fondamentale. Farò di tutto perché non cambi mai idea, darò il massimo per continuare così».

Bentancur con Son e Kane

«Certo, giocare con dei crack assurdi come Harry Kane o Son Heung-Min in avanti mi facilita non poco il compito. La verità è che, dal primo momento in cui ho messo piede al Tottenham loro due mi hanno stupito: sapevo che erano fortissimi, ma non pensavo fino a questo punto. Una cosa è vederli in tv, un’altra è condividere con loro il lavoro durante la settimana, lo spogliatoio, il giorno dopo giorno. Sono dei mostri, dei fuoriclasse totali con il pallone tra i piedi, ma sono pure due ragazzi semplici e molto molto disponibili. Giuro: mi hanno stupito. Il segreto di questo Tottenham? È cambiata la mentalità: è proprio su questo aspetto che Conte ha insistito, martellandoci continuamente. Non dobbiamo arrenderci, mai, fino al triplice fischio dell’arbitro: abbiamo appreso perfettamente la lezione e infatti varie volte in questa stagione abbiamo centrato il successo negli ultimi minuti di gioco, abbiamo trionfato in 6 o 7 partite segnando tra il 90' e il 95'. Per quanto mi riguarda, io continuerò a dare il 150% delle mie possibilità per il bene del Tottenham, per aiutare i miei compagni».

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