Cosa è successo tra Ronaldo e Mendes
Il Manchester United non ha preso affatto bene le sue dichiarazioni e ne ha parlato anche con Mendes che, però, non aveva più nessun ascendente sul proprio cliente. Ed è per questa ragione che, nonostante il primo contatto con l'Al Nassr fosse stato gestito, lo scorso novembre, dal capo della Gestifute, CR7 si è fatto accompagnare in Arabia Saudita dal suo uomo di fiducia - e amico da tempo - Ricardo Regufe, al quale sembra sia stata consegnata una commissione di circa 30 milioni: «C'erano enormi difficoltà per trovare una squadra a Cristiano Ronaldo - assicura Vitor Pinto, vicedirettore del quotidiano sportivo Record -. Prova ne sia che a presentarlo è stato l'Al Nassr e non il Paris Saint Germain o un club italiano o il Real Madrid, il Barcellona o il Bayern Monaco. È finito in Arabia. La realtà è questa. Il suo obiettivo era quello di concludere la propria carriera in un top team europeo, ma è andata in maniera diversa e una delle cause principali di quello che è successo è l'immagine che CR7 ha dato in questa fase della sua carriera e i conflitti che ha avuto con i suoi allenatori, sia a Manchester che in nazionale. Mendes ha avuto il coraggio di dirgli determinate verità, ma Cristiano non le ha incassate bene, decidendo di andarsene da solo in Arabia».