Lunga e commovente intervista di Dele Alli al podcast di Gary Neville, The Overlap. Il centrocampista inglese si è commosso durante la toccante chiacchierata con l'ex Manchester United, confessando di essere andato in riabilitazione a causa di problemi di salute mentale, di aver subito abusi sessuali e anche di aver venduto droghe quando era piccolo.
Alli, a fatica, ha ricordato anche uno dei suoi peggiori momenti della carriera da calciatore: quando Mourinho, appena arrivato sulla panchina del Tottenham al posto di Pochettino, decise di togliergli spazio in campo. "Qual è stato il punto in cui ho iniziato a sentire che le cose non andavano? Quando una mattina mi sono svegliato. Dovevo andare all'allenamento, era quando Mourinho ha smesso di farmi giocare. Ricordo solo di essermi guardato allo specchio. Ero letteralmente solo guardandomi allo specchio e mi stavo chiedendo se potevo ritirarmi a 24 anni. Sai, fare le cose che amo. Per me è stato straziante" ha raccontato l'inglese.
Dele Alli e le sue parole su Mourinho
Dele Alli ha poi aggiunto: "Quel famoso video di Mourinho nel documentario di Amazon ebbe degli effetti. Mi chiamò pigro davanti alle telecamere e si scusò la settimana successiva con me, perché sapeva che non lo ero. Però cambiò la percezione di me, in generale. Credo che quel video non raccontasse la verità della situazione ma diede un'immagine di me diversa. La gente purtroppo si sofferma troppo su queste cose, senza considerare il contesto generale".