Benvenuti in Groenlandia: a voi il calcio on the rocks

A Ferragosto è finito il campionato più corto del mondo. Là dove il pallone è ancora romantica passione e non ci sono nemmeno le tribune... C’è il quarantottenne Hansen, il Totti del Kugsak-45. Il B-67 si coccola Kreutzmann, l’ala che taglia i capelli!

Calcio, ghiaccio, rocce. Chiamatelo, se volete, “football on the rocks”: è il campionato di Groenlandia, o, per meglio dire, l’Angutit Inersimasut GM, come è denominato in loco: ufficialmente non è riconosciuto dalla Fifa in quanto, per ovvie ragioni climatiche, non è possibile avere campi in erba naturale e, tranne pochissimi casi, gli stadi presenti sull’isola non contemplano nemmeno la presenza degli spalti.

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