Sulla Nazionale italiana e Bastoni nuovo Bonucci
"Siamo in un nuovo ciclo con un nuovo allenatore e penso che il futuro sia luminoso. Non abbiamo superstar, ma non le avevamo neanche quando abbiamo vinto l’ultima volta. Avevamo un blocco solido in mezzo, tra me e Leo Bonucci e Jorginho e Verratti, con Barella che stava crescendo e Donnarumma in porta. Eravamo solidi. Siamo arrivati ??a quell'Europeo con quasi 30 partite da imbattuti, eppure abbiamo cambiato molti giocatori in quel periodo. Ci vuole un collettivo. Mi aspettavo di arrivare ai quarti di finale prima del torneo e abbiamo iniziato molto bene il girone. Avere tifosi dopo il Covid... anche se erano solo 15.000 per noi era enorme. Abbiamo superato bene il girone, siamo stati un po' fortunati con l'Austria, ma poi siamo arrivati ??dove volevamo arrivare. E ce lo siamo goduto. Bastoni? È molto diverso da me, ma ha un potenziale enorme. Tecnicamente potrei paragonarlo a Bonucci. Un po' diverso, ma fa quel tipo di letture di alta qualità. È migliorato da quando è stato allenato da Conte, ma ha solo 24 anni. Potrebbe essere tra i primi cinque o tra i primi 10, di sicuro. Questo è importante per l’Italia perché abbiamo sempre una spina dorsale", aggiunge Chiellini.
Su Scamacca e la Premier League
"Ora lasciamo a casa Verratti perché stiamo cercando di iniziare un nuovo ciclo, ma lui resta uno dei migliori al mondo. Spero, come Jorginho, che possa tornare perché è il giocatore giusto per l'allenatore. Poi il nostro centrocampo è davvero buono, Jorginho, Verratti, Barella, Locatelli, Pellegrini, Frattesi. Ci manca il numero 9, ma non credo che ne abbiamo bisogno. Immobile è ancora un buon attaccante, e abbiamo la nuova generazione con Raspadori e Scamacca. Spero che qualcuno possa arrivare in buona forma la prossima estate. Abbiamo una buona squadra e sono fiducioso che l’allenatore porterà uno spirito nuovo. Cosa penso di Scamacca? Giocare in Inghilterra è molto difficile per tutti perché fisicamente devi essere più del 100%. È molto meglio di qualsiasi altro campionato al mondo. Pochissimi giocatori riescono ad adattarsi in breve tempo. Non danno tempo ai giocatori, soprattutto ai giovani. Gianluca ha giocato appena un anno nel Sassuolo e trovare continuità è dura. È un ottimo giocatore e merita un po’ più di tempo e fiducia da parte della squadra, ma capisco che non puoi aspettare i giocatori perché devi vincere. Se hai un altro giocatore che in quel momento è più bravo, deve giocare. Quindi non è una questione di cultura? No, non credo. Sarebbe stato lo stesso se Scamacca fosse andato alla Juve o all'Inter o al Milan, aveva bisogno di tempo. Probabilmente in Italia è più facile perché conosce il campionato, ma il West Ham è allo stesso livello della migliore squadra della Serie A. Hai visto Smalling o Tomori o Loftus-Cheek... Fisicamente sono tre volte migliori della maggior parte dei giocatori italiani. Fisicamente hanno una supremazia che può permettergli di annientare gli avversari. Non è qualcosa di facile da capire. Sono mai stato vicino alla Premier? Non così vicino. Penso che nel mio periodo migliore sarebbe stato il mio campionato perfetto, ma non puoi andarci dopo il tuo momento migliore. È troppo difficile. È un campionato molto fisico e devi essere al top della carriera. Non so come faccia Thiago Silva a giocare ancora lì", continua Chiellini, che parla poi di Weah, McKennie, Juventus e un futuro in società...