Immaginate di avere un fratello gemello, di giocare a pallone e di scambiarvi di tanto in tanto i ruoli. Pensate possa essere uno scherzo e invece, in Romania, è successo davvero. Chiedere alla Dinamo Bucarest per informazioni. La società, infatti, ha iniziato a indagare per quanto riguarda la veridicità di questo presunto scambio di persone messo in atto da Edgar Lé e suo fratello, Edelino Lé. A gennaio il difensore è arrivato per rinforzare il pacchetto difensivo e cercare di essere un valore aggiunto per raggiungere la salvezza e invece il tutto si è trasformato in un qualcosa di surreale.
Edgar Lé, Dinamo Bucarest e lo scambio di persona
A far uscire la notizia è stato Marca, che ha scopero il caso dello scambio di persona tra i due fratelli gemelli. La Dinamo Bucarest ha iniziato a sorprendersi di Edgar Lé sentendolo dialogare soltanto in portoghese e con un inglese poco più che scolastico e mal parlato, nonostante avesse giocato in Spagna, Francia, Turchia e Olanda. "Sembra surreale. Mi chiesi se stesse ancora dormendo. E ho iniziato a fare telefonate, a parlare con gli amici e la notizia è vera, non ci posso credere. Ho scoperto che ha un fratello gemello che gioca anche lui a calcio" ha detto Florin Prunea, ex presidente della Dinamo.

La società rumena avrebbe chiesto la patente di guida al presunto Edgar Lé e lui ha rifiutato di mostrarla, altro indizio che potrebbe inchiodare l'ex Barcellona. Il difensore, infatti, è cresciuto in Portogallo - allo Sporting Lisbona - prima di passare ai blaugrana con cui ha giocato nella squadra B. Da qui un lungo girovagare e in diversi paesi dell'Europa fino ad approdare in Romania. Ora, però, la società vuole vederci chiaro perché in cinque gare c'è il dubbio possa essere sceso in campo Edelino, fratello meno qualitativo e di ruolo diverso da Edgar. In ogni caso la Dinamo sarebbe parte lesa soprattutto dovesse riuscire a dimostrare questa truffa architettata dai due gemelli.