Frappart scortata dalla polizia in Grecia fuori dallo stadio: cos'è successo

Le incredibili immagini dell'arbitra francese al termine della finale di Coppa tra Panathinaikos e Aris di Salonicco

Ha dell'incredibile quello che è accaduto al termine della finale di Coppa di Grecia tra Panathinaikos e Aris di Salonicco. Stephanie Frappart, arbitra internazionale francese designata per dirigere il match, è infatti stata costretta ad abbandonare il terreno di gioco sotto la scorta della polizia per proteggersi dalle minacce e proteste del presidete e dei calciatori dell'Aris per il gol che ha deciso la finale al 97'. 

Coppa di Grecia, l'arbitra Frappart scortata dalla polizia

La partita è stata disputata allo Stadio Panthessaliko a porte chiuse per evitare ogni possibile incidente con i tifosi. Nonostante questo è stato comunque necessario l'intervento delle forze dell'ordine al termine della finale. L'arbitra Stephanie Frappart ha infatti estratto ben tre cartellini rossi: il primo ad essere espulso è stato il difensore del Panathinaikos Giannis Kostsiras dopo una seconda ammonizione. Un quarto d’ora dopo il rosso è toccato al centrocampista dell’Aris Vladimir Darida, seguito dal compagno di squadra Jean Jules. Al 97′ è arrivato poi il gol vittoria di Vagiannidis che ha regalato il trofeo al Panathinaikos e ha aperto la serie di proteste dell’Aris.

Coppa di Grecia, i motivi delle proteste dell'Aris

Il gol di Vagiannidis che ha deciso la finale a tempo praticamente scaduto continua a far discutere in Grecia. L'Aris lamenta infatti un fuorigioco non ravvisato da arbitro e assistente, che ha letteralmente scatenato la squadra di Salonicco. Tra i più inferociti, secondo RMC Sport e la stampa locale, anche il presidente dell’Aris Theodoros Karypidis, sceso in campo dalla tribune per protestare. Per fortuna, grazie al pronto intervento della polizia, Stephanie Frappart e il resto della squadra arbitrale sono riusciti a raggiungere gli spogliatoi senza riportare alcune conseguenza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...