Italia-Belgio, vigilia di Nations League: le due squadre sarano impegnate domani sera allo stadio Olimpico alle ore 20.45. A presentare la sfida in sala stampa per i Diavoli Rossi Youri Tielemans e il commissario tecnico Domenico Tedesco. Per quest'ultimo, italiano doc, sarà ovviamente una partita particolarmente sentita quella contro gli azzurri di Luciano Spalletti: la prima volta per il ct dei belgi da avversario dell'Italia. Il centrocampista dell'Aston Villa, invece, ha parlato anche di un suo ex compagno di squadra, che oggi gioca in Italia e precisamente alla Juventus: Douglas Luiz.
Tedesco: "Italia speciale. De Ketelaere..."
Tedesco ha esordito così in sala stampa: "L'Europeo è stato deludente, abbiamo provato a voltare subito pagina. Ci mancano giocatori importanti come Lukaku e De Bruyne, ma abbiamo giovani di valore con cui puntare a risultati prestigiosi". Sull'Italia di Spalletti: "Hanno cambiato il loro sistema di gioco, utilizzando il 3-5-2 o il 3-4-3, ma non è una cosa del tutto nuova: anche all'Europeo contro la Croazia si sono sistemati così. Stanno facendo un ottimo percorso in Nations League, hanno battuto Israele e Francia: stanno vivendo un momento positivo". Per Tedesco quella contro l'Italia non sarà ovviamente una gara come le altre. Sarebbe per lui un sogno allenare in Serie A un giorno? "Non è il momento adatto per parlare di me o dei miei sogni, sono sempre focalizzato al prossimo obiettivo. Stiamo pensando a questa partita da alcune settimane, giocheremo in una bella atmosfera, nella Capitale d'Italia, in uno stadio colmo. Sicuramente non posso nascondere l'amore che provo per l'Italia, è la prima volta che ci gioco contro".
Poi il pensiero su due calciatori del Belgio che giocano in Italia, ovvero Saelemaekers e De Ketelaere: "Col primo mi sono sentito dopo l'operazione. Anche quando si è fatto male gli ho subito mandato un messaggio. Ci potrà dare una grande mano, sa interpretare più ruoli e rientra nei nostri piani. Per quanto riguarda De Ketelaere credo che possa avere una chance dall'inizio: se lo merita, con l'Atalanta sta facendo benissimo. Anche per questo abbiamo cambiato dopo l'Europeo, non per un calo di rendimento di alcuni giocatori ma per provarne altri che abbiamo avuto meno a disposizione. De Ketelaere ha fatto bene, e quindi merita di giocare". Un'ultima battuta sull'Italia: "Non ci sono dubbi, parliamo di una squadra forte. Queste sono le partite che ci aiutano ad arrivare al successo e per cui ci svegliamo la mattina".