Il Werder resta in Bundesliga, finisce il sogno dell’Heidenheim

Pareggio per 2-2 nella gara di ritorno del playout dopo lo 0-0 dell'andata: festeggiano i ragazzi di Kohfeldt, Claudio Pizarro dice addio dalla panchina
Il Werder resta in Bundesliga, finisce il sogno dell’Heidenheim© EPA

HEIDEINHEIM (Germania) - Si conclude a testa alta, ma con amarezza, il sogno dell’Heidenheim, che manca la storica promozione in Bundesliga, chiudendo sul 2-2 con il Werder Brema il playout tra la terza classificata della Zweite Liga e la terzultima classificata del massimo campionato tedesco. La formazione di casa non riesce a capitalizzare il prezioso 0-0 della gara di andata di quattro giorni fa a Brema. Nel Werder, che fa festa per la definitiva salvezza, non c’è spazio per il quasi 42enne Claudio Pizarro, che resta in panchina dopo aver annunciato l’addio al calcio.

Heidenheim-Werder, la cronaca

Nel vuoto della Voith Arena quattro persone cercano di dare un po’ di atmosfera al match, facendo trambusto sulle gradinate con un tamburo e qualche strumento improvvisato. La gara inizia in modo davvero fortunato per il Werder Brema che passa in vantaggio al 3’ grazie a un incredibile autogol: Sargent tenta la conclusione da posizione centrale, rimpallo su Theuerkauf dell’Heidenheim e pallone che si infila sotto la traversa di un esterrefatto Kevin Müller. La squadra di casa resta stregata dalla beffa del destino e non riesce a reagire: Pavlenka, portiere del Werder Brema, non è mai impensierito nel primo tempo. In apertura dei ripresa l’Heidenheim si accende grazie ai due cambi inseriti nell’intervallo dal tecnico Schmidt: Schimmer impegna Pavlenka con un rasoterra dal limite, poi spara sopra la traversa da pochi metri sul conseguente calcio d'angolo. Al 47’ è invece il suo compagno di squadra Otto a mancare il pareggio, colpendo di testa indisturbato senza trovare lo specchio della porta del Werder. Passata la paura, gli ospiti tornano a farsi davvero pericolosi, con Augustinsson al 58’ e Sargent al 59’: Müller però è straordinario nell'evitare il raddoppio del Werder con due miracoli. La gara poi non vive grandi emozioni fino all’85’ quando l’Heidenheim pareggia, tornando a sognare la promozione: Mohr centra il palo dalla distanza e Kleindienst è lesto a spingere in rete la ribattuta. L'illusione dei padroni di casa svanisce definitivamente al quarto minuto di recupero, quando il Werder raddoppia in contropiede con Augustinsson. Vale soltanto per aumentare i rimpianti, al 97', il definitivo 2-2 su calcio di rigore realizzato da Kleindienst. Il Werder Brema resta in Bundesliga, l'Heidenheim manca la promozione.

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