Eintracht, il presidente indagato per uso di cocaina: “È nato tutto dal figlio 13enne”

Peter Fischer, numero uno del club di Francoforte prossimo avversario del Napoli in Champions, è finito sotto inchiesta per acquisto e possesso illegale di stupefacenti
Eintracht, il presidente indagato per uso di cocaina: “È nato tutto dal figlio 13enne”© Getty Images

FRANCOFORTE SUL MENO (Germania) - Peter Fischer nella bufera: il pubblico ministero di Francoforte sul Meno ha deciso di avviare un'indagine nei confronti del presidente dell'Eintracht per acquisto, detenzione illegale e uso di cocaina. La notizia scuote il club tedesco - dal quale la Juve la scorsa estate ha acquistato Filip Kostic e ceduto in prestito Luca Pellegrini, in chiusura del mercato invernale girato poi alla Lazio - a due settimane dall'ottavo di finale di Champions League contro il Napoli. Secondo i media teutonici, anche la moglie e il figlio 25enne di Fischer sarebbero indagati.

Fischer, l'indagine 'a causa' del figlio 13enne

Ancor più clamoroso sarebbe il motivo da cui sarebbe partita l'indagine: secondo le prime ricostruzioni, infatti, il figlio 13enne di Fischer e un suo amico coetaneo avrebbero consumato cocaina tra i banchi di scuola. A dare l'allarme sarebbe stata la mamma di quest'ultimo, allarmata dai comportamenti strani dei due bambini e dall'evidente alterazione del loro umore. Dopo la segnalazione sono immediatamente scattati tutti i controlli del caso da parte delle autorità tedesche, che martedì scorso (31 gennaio) hanno perquisito l'appartamento del presidente dell'Eintracht e, con l'aiuto di un cane anti-droga, hanno trovato tracce della polvere bianca su un dessert che Fischer stesso stava consumando. La Procura ha confermato di aver rinvenuto anche marijuana e - stando a quanto trapelato - avrebbe constatato come la famiglia tenesse le sostanze stupefacenti in modo tale che il minore potesse averne un "accesso incontrollato"

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