Bayern Monaco, tutti sotto esame: tira aria di processi

Dopo l'eliminazione dalla Champions League la stagione dei bavaresi è passata da potenzialmente speciale a più che normale, con il rischio che diventi un flop
Bayern Monaco, tutti sotto esame: tira aria di processi© EPA

Fuori dalla Champions League, fuori dalla Dfb-Pokal e con soltanto l’obiettivo Bundesliga ancora da inseguire. La stagione del Bayern Monaco è passata da potenzialmente speciale a più che normale, con il rischio che diventi un flop (termine persino riduttivo) qualora anche il Meisterschale dovesse prendere una strada diversa da quella che conduce in Baviera. Una tendenza opposta rispetto alle abitudini, visto che solitamente a fine aprile il campionato è un discorso già archiviato e la testa è sulle coppe. La coda di stagione 2023 invece ha preso una piega diversa dopo le due sconfitte contro Friburgo e Manchester City. L’attenzione è tutta sul Mainz, una partita che assume contorni grottescamente decisivi, perché Thomas Tuchel - che nella città del Carnevale ha lanciato la sua carriera di allenatore tra il 2009 e il 2014, quando lavorava insieme a Choupo-Moting - non può sbagliare.

Bayern Monaco, tutti sotto esame

Nelle parole della dirigenza, l’obiettivo è a lungo termine e già sulla prossima stagione, ma in caso di secondo posto dopo la trentaquattresima giornata sarebbe impossibile non tenere conto di questa coda d’anno, iniziata sotto auspici ben diversi e parlando di “obiettivi in pericolo”. Tutti sotto esame, a partire dalla dirigenza sportiva, rappresentata il ceo Oliver Kahn e il ds Hasan Salihamidzic, quest’ultimo col suo braccio destro Marco Neppe. Nelle scorse ore alcuni spifferi hanno fatto tornare in voga i nomi di due colonne come Karl-Heinz Rummenigge e Hoeness, il primo che avrebbe indirettamente smentito alla Bild essendo felice della sua vita da “uomo libero”, il secondo invece ancora membro del consiglio di sorveglianza e con un peso non indifferente nelle decisioni, checché se ne dica. Discorsi che tengono banco da tempo nelle stanze di Säbener Strasse, così come d’altro canto le valutazioni di mercato. Di mezzo però c’è la trasferta sul Reno: nelle ultime due trasferte di campionato sono maturate due sconfitte che hanno interrotto una serie di otto successi. Non è facile: né per il campo, né per la squadra, imbattuta nelle ultime nove (cinque vinte, quattro pareggi) e settima in classifica. Il peggior avversario per chi si trova spalle al muro.

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