L’ascesa di Mittelstadt: retrocesso a maggio, oggi titolare della Germania

Sarà con ogni probabilità il terzino sinistro di Nagelsmann a Euro 2024. A maggio scendeva di categoria con l’Hertha, adesso brilla con lo Stoccarda
L’ascesa di Mittelstadt: retrocesso a maggio, oggi titolare della Germania© Getty Images

Dalla retrocessione in Zweite Liga alla nazionale tedesca con i galloni di titolare come esterno sinistro di difesa. Un passaggio non banale  in pochi mesi, specialmente per chi mai era riuscito ad arrivare a certi livelli di continuità. Maximilian Mittelstädt ha compiuto 27 anni il 18 marzo: nella settimana successiva si è regalato l’esordio e il primo gol con la Germania. Niente male per chi lo scorso anno crollava in seconda serie con l’Hertha Berlino, mentre ora sogna la Champions con lo Stoccarda.

Mittelstädt, una carriera in secondo piano

Come tantissimi talenti prodotti dal club di Charlottenburg, anche il terzino sinistro ha fatto parlare di sé in gioventù, facendo tutta la trafila delle under. In prima squadra ci è arrivato in pianta stabile nell’annata 2018/19, senza mai riuscire ad affermarsi appieno come titolare: ha sempre messo insieme un buon numero di gettoni - tranne nell’ultima stagione, solo 17 - facendo anche l’esterno a cinque e a volte persino l’ala.

Nelle sue 157 presenze (condite da una ventina di assist e 4 gol) non ha però mai dato l’impressione di poter essere un vero valore aggiunto. Anzi, a risaltare era soprattutto la sua scarsa attitudine difensiva. Eppure lo Stoccarda non ci ha pensato due volte a sborsare quel misero mezzo milione di euro più che sufficiente per aggiudicarselo, metterlo nel proprio scacchiere e renderlo forse il laterale mancino di difesa più continuo in termini di rendimento nell’attuale Bundesliga. Questione di contesto.

La scelta di Nagelsmann

Julian Nagelsmann lo ha convocato preferendolo a gente di maggior esperienza come Gosens o Günter e ne ha anche fatto il suo titolare, mettendo in panchina Raum. Una scelta che sembrava far storcere il naso, che invece si è rivelata vincente: “Statisticamente è il miglior terzino del campionato tedesco, di gran lunga. E anche uno dei migliori al mondo” aveva detto il ct. 

Già contro la Francia una prestazione convincente, poi contro l’Olanda il meraviglioso gol dell’1-1 con il sinistro da fuori area dritto all’incrocio, riscattando un retropassaggio maldestro che era costato lo svantaggio. Verbruggen gli ha anche negato la gioia della doppietta, ma la sostanza resta. “Bisogna far notare la sua prestazione” ha detto Toni Kroos.

“Questo è ciò che sognavo da bambino” ha affermato Mittelstädt, che sta vivendo una specie di sogno. Ma è solo l’inizio: portargli via la maglia da titolare a Euro 2024 ora sarà difficile. Spiegatelo all’Hertha

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...