TORINO - Emre Can è un giocatore del Borussia Dortmund. Il saluto alla Juventus è stato carico di affetto, impossibile continuare il matrimonio con Sarri che lo aveva escluso dalla lista Uefa e non lo impiegava quasi mai. «Vincerò con il Borussia Dortmund», le parole del tedesco di origine turca che ritorna in patria. «Penso che la squadra abbia un grande potenziale e possa vincere qualcosa. Sono convinto di poterli aiutare e non vedo l'ora di giocare di fronte a questi tifosi». Ha ringraziato il club bianconero e i suoi sostenitori, ma adesso apre un nuovo corso. I tifosi della Vecchia Signora gli scrivono messaggi al miele e c'è chi lo rimpiange («Altro che Rabiot, Emre era uno tosto»). Ed è la storia che si ripete sulla via Torino-Dortmund: Moeller, Paulo Sousa, Kohler, Reuter batterono proprio la loro Juve nella finale del 1997...