Sergio Rico, i dettagli dell'incidente: "Il camion e l'asino impazzito"

L'Athletic ha ricostruito l'intera vicenda del portiere del Psg: dalla caduta da cavallo alle settimane in terapia intensiva
Sergio Rico, i dettagli dell'incidente: "Il camion e l'asino impazzito"© EPA

Il peggio sembra essere finalmente passato, ma la dettagliata ricostruzione dell'autorevole "The Athletic" relativa all'incidente occorso a Sergio Rico è da brividi.

Tutto è iniziato lo scorso 27 maggio quando, dopo che il Paris Saint-Germain ha vinto per l'ennesima volta la Ligue 1, molti dei giocatori della squadra sono partiti per festeggiare. 

Sergio Rico shock: "Mezzo centimetro in più e sarebbe morto"

Sergio Rico era volato con un aereo privato nel sud della Spagna, diretto a El Rocio, un piccolo villaggio andaluso che ospita una delle più grandi feste religiose della penisola iberica. Qualche ora dopo il suo arrivo il portiere ha riportato gravi ferite alla testa e al collo dopo essere stato calpestato da un cavallo ed è stato costretto a un ricovero di trentasei giorni in terapia intensiva rimanendo in coma per diciannove giorni.

Secondo quanto appreso dalla polizia locale, Rico era uscito di casa poco prima delle 7 del mattino dirigendosi a cavallo a casa di un suo amico. Tornato in sella poco dopo le 8 ha incrociato un asino legato dall'altra parte della strada che agitandosi, per motivi ancora da chiarire, forse a causa del rumore provocato da un camion che raccoglieva rifiuti, è riuscito a liberarsi.

Il trambusto causato dall'asino, che trascinava dietro di sé un carro, ha fatto imbizzarrire il cavallo di Rico che è stato disarcionato. Gli zoccoli anteriori del cavallo hanno colpito alla testa e al collo e il suo midollo spinale non è stato danneggiato: i medici hanno appurato che se la ferita fosse stata di mezzo centimetro più profonda sarebbe morto sul colpo.

Rico ha perso i sensi per il colpo e, secondo chi era con lui, è passata più di mezz'ora prima che arrivassero i soccorsi. La fortuna ha voluto che passassero di lì due infermiere che gli hanno prestato i primi soccorsi. Alle 8:15, è arrivata la chiamata di soccorso. Un medico si è catapultato sul posto in Land Rover, seguito da un'ambulanza.

Sergio Rico a piccoli passi verso il ritorno alla normalità

Il resto è storia nota. Rico è stato trasferito in elicottero a Siviglia, all'ospedale Virgen del Rocio, dove è arrivato alle 10 già sedato. Poi è stato intubato e stabilizzato. Nel frattempo, nell'ultima giornata della Ligue 1, il portiere è stato incoraggiato dai calciatori di PSG, Real Madrid e Maiorca (dove ha giocato). "Continua così, Sergio Rico", la frase stampata sulle magliette bianche dei giocatori durante il riscaldamento.

Rico ha perso più di 20 chili, ogni settimana in terapia intensiva che ha provocato una perdita di circa il trenta per cento della capacità muscolare. Senza problemi neurologici, il giocatore del PSG ha gradualmente ripreso coscienza di ciò che lo circonda, ha iniziato a respirare da solo, a fare gesti e a rispondere agli stimoli.

Rico ha anche iniziato a ridere con gli occhi, anche quando non poteva parlare, e ha a lavorare sulla sua guarigione da solo, anche quando il personale non era presente. Il PSG gli ha fatto visita con lo staff medico del club ed i rappresentati della società transalpina sono stati accolti a braccia aperte dalla famiglia. Prima dell'incidente, Rico avrebbe dovuto rinnovare il suo contratto per altre tre stagioni con opzione per un ulteriore anno, fino al 2028.

Dopo più di cinque settimane in terapia intensiva, Sergio Rico è stato trasferito nel reparto ospedaliero. L'auspicio è che possa essere dimesso entro le prossime due settimane. Prima di ciò, dovrà sottoporsi a un'ultima TAC. Rico si riprenderà durante i primi mesi nella sua nuova casa a Siviglia. Difficile un ritorno in campo, ma dopo il miracoloso recupero nessuno può escludere nulla.

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