Se Emiliano Martinez ha fatto discutere a lungo per l'approccio istrionico nel corso del Mondiale in Qatar vinto con l'Argentina e, soprattutto, per il suo atteggiamento in occasione dei calci di rigore nei quarti di finale contro l'Olanda e in finale contro la Francia, lo ha decisamente superato Nahuel "Paton" Guzman.
Il portiere argentino dei messicani del Tigres ha regalato alla sua squadra la qualificazione agli ottavi di finale della Leagues Cup contro i canadesi del Vancouver Whitecaps nella maniera più creativa ed originale possibile.
Tigres, il gioco di prestigio del portiere fa sbagliare l'avversario
Come? Guzman ha messo in scena un numero di magia: ha portato i guanti alla bocca e inizianto a srotolare stelle filanti come fosse il più consumato dei prestigiatori. Risultato? Avversario distratto, rigore parato e successo con il risultato finale di 5-3 dopo l'1-1 al termine dei tempi regolamentari e dei supplementari. Poco prima ci aveva provato giocando a fare il mimo.
Guzman ammonito, Tigres agli ottavi di finale della Leagues Cup
Le proteste di chi quel penalty lo ha fallito, ovvero il serbo Ranko Veselinovic, sono costati un cartellino giallo a Guzman, ma permesso al compagno di squadra Fernando Gorrarian di andare a trasformare il quinto rigore, quello del successo. Il video, postato dal Tigres, ha fatto il giro del mondo e il commento del suo club è stato eloquente: "Non cercare di capire il nahuelismo. Divertiti e basta".