Incredibile in Porto-Arouca: Var spento, rigore negato col cellulare

Venti minuti di recupero, rigori annullati e sbagliati, gol del pareggio al 119': succede di tutto al Do Dragao
Incredibile in Porto-Arouca: Var spento, rigore negato col cellulare

Il match tra Porto Arouca è terminato 1-1: al gol degli ospiti di Gonzalez, ha pareggiato a tempo ampiamente scaduto Evanlison. Ma la gara dello stadio Do Dragao è stata tutt'altro che banale.

"Assurdo", "Senza Batteria!" fino a "Puro surrealismo": questi alcuni dei titoli dei giornali portoghesi e della stampa internazionale dopo quanto accaduto nel match disputato ieri.

Porto-Arouca, Var senza batteria

Secondo tempo, a 6' dal quarantacinquesimo l'Arouca passa in vantaggio. Nemmeno il tempo di esultare che, al 90', Taremi viene atterrato in area: per l'arbitro è calcio di rigore. Nonostante la decisione dal campo, il direttore di gara decide che è preferibile revisionare l'accaduto al Var. Ma qui succede l'imponderabile: il monitor è spento, senza batteria. E così l'arbitro Duarte Gomes prende un cellulare per il check: il fischietto, fidandosi di quanto riferitogli dai colleghi al monitor, decide di annullare il penalty, tra le proteste dei giocatori di casa. Il gioco riprende, e all'azione successiva vi è un nuovo contatto nell'area dell'Arouca, ancora protagonista Taremi. Stavolta il tiro dal dischetto viene concesso senza ripensamenti, ma Galeno si fa ipnotizzare da De Arruabarrena. La sfida sembra ormai volgere al termine col successo ospite, ma incredibilmente al 119' (abbondantissimo il recupero, ben 20') segna Evanilson che fissa il risultato sull'1-1. 

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