Benfica, condannato un ex consulente: lo scandalo è gravissimo

L'uomo usava inviti, biglietti omaggio, magliette autografate e altro merchandising della squadra per corrompere ufficiali giudiziari e ottenere informazioni coperte da segreto istruttorio
Benfica, condannato un ex consulente: lo scandalo è gravissimo© Getty Images

LISBONA (PORTOGALLO) - Non c'è pace in casa Benfica: dopo l'indiscrezione circa una combine nell'ultima giornata del campionato 2017-18 che permise alle Aquile di qualificarsi alla Champions League della stagione seguente, un altro caso si è abbattuto sul club portoghese. Un tribunale di Lisbona, infatti, ha condannato a due anni e mezzo di reclusione, con pena sospesa, un ex consulente giuridico del club, Paulo Gonçalves, sul quale pendevano diversi capi di imputazione, in particolare corruzione attiva e violazione del segreto istruttorio. Secondo l'inchiesta nota come E-toupeira (cioè "talpa elettronica"), la cui tesi sarebbe ora confermata in primo grado, l'uomo usava inviti, biglietti omaggio, magliette autografate e altro merchandising della squadra per corrompere ufficiali giudiziari e ottenere così informazioni coperte da segreto istruttorio attraverso l'accesso al sito del ministero della Giustizia. Le informazioni riservate riguardavano eventuali indagini vicine alla società per cui lavorava, ma anche intorno a squadre rivali come Porto e Sporting di Lisbona o ancora arbitri e dirigenti sportivi. Un vero e proprio sistema. 

Caos Benfica: quante indagini negli ultimi anni!

Tutto ebbe inizio da una denuncia anonima nel 2017 e, malgrado la relazione professionale fra Gonçalves e il Benfica, non ha mai toccato i vertici aziendali della squadra perché non è mai stato provato che le Aquile beneficiassero dell'informazione privilegiata ottenuta dal suo consulente. E-toupeira è solo una goccia che si aggiunge al mare magnum delle inchieste che hanno rivelato scandali nel calcio portoghese degli ultimi anni. Un'altra indagine in corso riguarda membri del consiglio di amministrazione nel quadriennio 2016/2020 per una presunta manipolazione dei risultati delle partite, mentre l'ex presidente Luís Filipe Vieira si era dovuto dimettere nel 2021 in seguito alla sua detenzione nell'ambito di un'altra indagine per truffa e frode fiscale. Tornando alla vicenda dell'ex consulente, gli avvocati di Paulo Gonçalves hanno già fatto sapere che ricorreranno in appello.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...