OPORTO (Portogallo) - "È stato uno dei giorni più bui della nostra storia". È stato l'amaro commento di André Villas-Boas, possibile futuro candidato alla presidenza del Porto, dopo che l’Assemblea Generale straordinaria del club portoghese, che si sarebbe dovuta tenere ieri sera per votare le proposte di cambiamento negli statuti societari, è stata cancellata a causa delle scene di violenza andate in scena alla Dragao Arena, il palazzetto da circa duemila posti, e riprogrammata per il prossimo 20 novembre. In particolare, il membro del CdA Henrique Ramos, critico nei confronti delle modifiche avanzate, sarebbe stato cacciato in malo modo dalla riunione subito dopo il suo intervento.
Le scene di violenza
L'assemblea, inizialmente in programma alle 21, è iniziata intorno alle 23, per poi essere sospesa intorno alla mezzanotte. Alla Dragao Arena sarebbero giunti circa cinquemila tifosi, fatta eccezione per molti di essi che - tra lanci di bottiglie e aggressioni fisiche con calci e pugni - avrebbero abbandonato il palazzetto ben prima dell'arrivo della polizia, ad ogni modo impossibilitata ad agire, trattandosi di una riunione privata e non in possesso del permesso firmato dal Consiglio. Gli ultras del Porto hanno occupato il tunnel vicino all'impianto, ma l'assemblea è proseguita per circa 45 minuti, nonostante le critiche all'organizzazione mosse pubblicamente da Villas-Boas. Si è tentato quindi di proseguire, fino alla definitiva cancellazione a seguito di una rissa fra due membri...