Porto, l'assemblea della vergogna: scoppiano due risse, tutto sospeso

Ha del clamoroso quanto avvenuto durante la riunione organizzata per votare su alcune modifiche allo statuto societario: i dettagli
Porto, l'assemblea della vergogna: scoppiano due risse, tutto sospeso

OPORTO (Portogallo) - "È stato uno dei giorni più bui della nostra storia". È stato l'amaro commento di André Villas-Boas, possibile futuro candidato alla presidenza del Porto, dopo che l’Assemblea Generale straordinaria del club portoghese, che si sarebbe dovuta tenere ieri sera per votare le proposte di cambiamento negli statuti societari, è stata cancellata a causa delle scene di violenza andate in scena alla Dragao Arena, il palazzetto da circa duemila posti, e riprogrammata per il prossimo 20 novembre. In particolare, il membro del CdA Henrique Ramos, critico nei confronti delle modifiche avanzate, sarebbe stato cacciato in malo modo dalla riunione subito dopo il suo intervento. 

Le scene di violenza

L'assemblea, inizialmente in programma alle 21, è iniziata intorno alle 23, per poi essere sospesa intorno alla mezzanotte. Alla Dragao Arena sarebbero giunti circa cinquemila tifosi, fatta eccezione per molti di essi che - tra lanci di bottiglie e aggressioni fisiche con calci e pugni - avrebbero abbandonato il palazzetto ben prima dell'arrivo della polizia, ad ogni modo impossibilitata ad agire, trattandosi di una riunione privata e non in possesso del permesso firmato dal Consiglio. Gli ultras del Porto hanno occupato il tunnel vicino all'impianto, ma l'assemblea è proseguita per circa 45 minuti, nonostante le critiche all'organizzazione mosse pubblicamente da Villas-Boas. Si è tentato quindi di proseguire, fino alla definitiva cancellazione a seguito di una rissa fra due membri...

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L'aggressione di Saul a Ramos

Sotto gli occhi del presidente del club Jorge Nuno Pinto da Costa, lo speaker ufficiale Fernando Saul avrebbe aggredito e allontanato dalla Dragao Arena Henrique Ramos. Del resto, si legge sui media portoghesi, i rapporti tra i due sarebbero complicati da tempo, come dimostrerebbero una serie di reciproci tweet particolarmente velenosi. Proprio questa prima scena di violenza avrebbe portato alla sospensione dell'Assemblea generale straordinaria.

La nota ufficiale e la reazione di Villas-Boas

"Il presidente del Consiglio dell’Assemblea Generale dell’FC Porto, José Lourenço Pinto, ha annunciato lunedì la sospensione dell’incontro principale tra i membri del club. L’Assemblea Generale per deliberare sull’approvazione dei nuovi Statuti riprenderà lunedì 20, sempre alle 21, alla Dragão Arena”, è la nota del Porto. L’ex allenatore, Villas-Boas ha reagito sui social: “Uno dei giorni più bui della storia del FC Porto. Senza vergogna, senza scrupoli, senza alcun rispetto per i membri di questo grande Club. Il 20 novembre i membri saranno di nuovo presenti. Il FC Porto ha bisogno di ritrovare i suoi principi, i suoi valori e i suoi fondamenti. Ciò che è successo oggi non potrà mai più accadere", ha scritto il club portoghese su Instagram.

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OPORTO (Portogallo) - "È stato uno dei giorni più bui della nostra storia". È stato l'amaro commento di André Villas-Boas, possibile futuro candidato alla presidenza del Porto, dopo che l’Assemblea Generale straordinaria del club portoghese, che si sarebbe dovuta tenere ieri sera per votare le proposte di cambiamento negli statuti societari, è stata cancellata a causa delle scene di violenza andate in scena alla Dragao Arena, il palazzetto da circa duemila posti, e riprogrammata per il prossimo 20 novembre. In particolare, il membro del CdA Henrique Ramos, critico nei confronti delle modifiche avanzate, sarebbe stato cacciato in malo modo dalla riunione subito dopo il suo intervento. 

Le scene di violenza

L'assemblea, inizialmente in programma alle 21, è iniziata intorno alle 23, per poi essere sospesa intorno alla mezzanotte. Alla Dragao Arena sarebbero giunti circa cinquemila tifosi, fatta eccezione per molti di essi che - tra lanci di bottiglie e aggressioni fisiche con calci e pugni - avrebbero abbandonato il palazzetto ben prima dell'arrivo della polizia, ad ogni modo impossibilitata ad agire, trattandosi di una riunione privata e non in possesso del permesso firmato dal Consiglio. Gli ultras del Porto hanno occupato il tunnel vicino all'impianto, ma l'assemblea è proseguita per circa 45 minuti, nonostante le critiche all'organizzazione mosse pubblicamente da Villas-Boas. Si è tentato quindi di proseguire, fino alla definitiva cancellazione a seguito di una rissa fra due membri...

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