TORINO - La maestosa coreografia del Camp Nou per il suo "figlio" Xavi, la doppietta di Messi e poi i "remi in barca". Il Barcellona non fa la Juve e si concede di chiudere la Liga con un pari interno con il Deportivo La Coruna. Il vantaggio della Pulce dopo soli 5': Rafinha crossa e lui ci mette la testa per l'1-0 blaugrana. Il raddoppio nella ripresa (57') con un contropiede partito da Neymar sul filo del fuorigioco. Poi l'orgoglio galiziano ha la meglio: Perez accorcia con un gran sinistro all'incrocio dei pali (67'), Salomao (76') risolve una mischia a firma il pari, che vale la salvezza. Nel finale Luis Enrique concede la standing ovation a Xavi (86'), applaudito da un commosso Camp Nou. Al suo posto Iniesta. Non poteva essere altrimenti.
REAL, ANCELOTTI SALUTA CON UN 7-3 - Il Real Madrid di Carlo Ancelotti (pronto a lasciare la panchina dei blancos) chiude la sua deludende stagione con un roboante 7-3 in casa contro il Getafe. La larga vittoria prota la firma di Ronaldo (tripletta), Hernandez, James, Jesé e Marcelo. Applausi e cori per Ancelotti - in tribuna perchè squalificato - alla lettura delle formazioni. Solo panchina per Gareth Bale, uno dei maggiori indiziati del flop stagionale, esordio nella ripresa della baby stella norvegese Martin Odegaard. Standing ovation per Ronaldo che si è preso (per la terza volta) il titolo di “Pichichi” conquistato grazie alle 48 reti realizzate in Liga.