© Getty ImagesTORINO - Dopo la vittoria in Coppa del Re e la qualificazione in finale, il Barcellona vince al Santiago Bernabeu anche in campionato e allunga in testa alla classifica, andando a più 12 punti dal Real Madrid: è Rakitic a decidere il Clasico con un gol nel primo tempo.
ANCORA BARCELLONA - Altro successo del Barcellona sul campo del Real Madrid. I blaugrana si aggiudicano il secondo Clasico di fila in trasferta, dopo la vittoria in Coppa del Re, e vola in testa alla classifica di Liga, consolidando il primo posto a quota 60. I catalani adesso hanno ben 12 punti di vantaggio sui blancos, terzi a quota 48 con l'Atletico Madrid secondo a 50. I catalani sbloccano la partita nel primo tempo con la rete di Rakitic al 25' minuto di gioco: il croato è bravo ad infilarsi tra le maglie della difesa madrilena e a battere Courtois con un delizioso tocco sotto. Il Real si butta in avanti e cerca il pareggio mentre il Barcellona riparte in contropiede e tiene il possesso di palla quando deve riposare e abbassare il ritmo. Un paio di occasioni nel secondo tempo per parte ma ancora una volta Messi e compagni tornano da Madrid con un successo nel Clasico. E' la seconda vittoria al Bernabeu in quattro giorni: il Barcellona allunga in testa alla Liga ed elimina i blancos dalla corsa al titolo di campioni di Spagna.
Real Madrid-Barcellona: numeri e curiosità
IL SUCCESSO DELL'ESPANYOL - L'Espanyol colpisce alla prima azione con Borja Iglesias che sorprende il portiere Masip un po' troppo fuori dai pali. Sergi Darder si illude del raddoppio, ma stavolta Masip si riscatta alla grande. Sale il Valladolid, che al 17' pareggia col gran tiro dal limite di Ruben Alcaraz: era stato suo anche l'ultimo gol del Valladolid in trasferta, lo scorso 12 gennaio. I bianco-viola diventano così la settima squadra ad aver segnato nelle ultime otto partite all'RCDE Stadium. L'Espanyol, che aveva vinto solo due delle precedenti 14 partite nella Liga, perde David Lopez per infortunio a metà primo tempo: dentro Marmol. Nel recupero Guardiola ha la grande occasione per completare la rimonta, ma Diego Lopez para il rigore e tiene in partita i catalani. Si addensano ombre scure all'orizzonte del Valladolid, e i segnali si rivelano correttamente premonitori. Si fa male Borja al 48', poi l'Espanyol torna avanti. E' Mario Hermoso a firmare il 2-1 al 56' e lanciare la fase migliore dei padroni di casa che in dieci minuti chiudono la partita con Lei Wu. L'uno-due è da ko. La terza vittoria dell'Espanyol nelle ultime quindici non è più in discussione, anche se c'è spazio per le polemiche per il gol del possibile 4-1 annullato a Iglesias.
Espanyol-Valladolid: numeri e curiosità
VILLARREAL KO - L’Alaves batte 2-1 il Villarreal e si porta momentaneamente al quarto posto in classifica. Dopo un primo tempo con poche emozioni, la partita si sblocca al 54esimo con il gol dell’Alaves ad opera di Maripan. Il difensore della squadra basca porta in vantaggio i suoi con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Discutibile la decisione del direttore di gara e del VAR di convalidare il gol nonostante un'evidente spinta di Maripan su Ramiro Mori. Il Villarreal pareggia 7 minuti dopo grazie a un rigore di Santi Cazorla ma è l’Alaves a cercare maggiormente il successo e lo porta a casa grazie al gol dell’1-2 finale del giapponese Inui che conclude perfettamente a rete un bell’assist di Jony.
Villarreal-Alaves: numeri e statistiche
SIVIGLIA KO - Dalla gioia per la vittoria all'amarezza della sconfitta in pochi secondi. Incredibile finale allo stadio El Alcoraz dove l'Huesca ultimo in classifica supera 2-1 il Siviglia. Sotto dopo sette minuti (Juanpi), gli andalusi acciuffano il pari con un rigore all'84' di Ben Yedder, poi al 91' Munir firma la rimonta ma l'arbitro annulla per fuorigioco. E al 98' e' l'Huesca a esultare con Avila che firma il 2-1. Del passo falso del Siviglia, ne approfitta l'Alaves.