MADRID - Continuano i guai fuori dal campo per l'attaccante dell'Atletico Madrid Diego Costa. Il centravanti ispano-brasiliano, dopo la squalifica per otto giornate rimediata per aver insultato l'arbitro durante il match di Liga contro il Barcellona, è finito nel mirino del fisco. Il bomber classe '88 avrebbe evaso una cifra superiore a un milione di euro nel corso del 2014, anno del suo passaggio dalla Spagna all'Inghilterra, dall'Atletico Madrid al Chelsea. I guai per l'attaccante ex Blues, però, non finisco qui. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo AS, infatti, il 30enne di Lagarto si sarebbe recato al centro sportivo dei Colchoneros ma non si è allenato.
LA DECISIONE DEL CLUB - Il motivo non sarebbe legato a un infortunio, ma alla scelta del club di aprire un procedimento disciplinare nei suoi confronti. Inizialmente la società ha preso le difese del proprio calciatore, ma, in seguito al danno arrecato alla squadra e alla società, avrebbe attuato un regolamento interno che prevede delle sanzioni nei confronti del proprio tessareto. Una scelta non digerita dal calciatore, che avrebbe deciso, dunque, di non prendere parte all'allenamento agli ordini di Diego Simeone.