MADRID (Spagna) - Il Real Madrid sbriga la pratica Granada non senza affanni e si guadagna la matematica certezza di restare in testa alla Liga almeno per le prossime due settimane, al rientro cioè dalla sosta per le Nazionali. In attesa dell'Atletico Madrid, impegnato domani a Valladolid e che può portarsi a -1, i Blancos salgono a quota 18 punti dopo 8 giornate (5 vittorie e 3 pareggi), staccando di 4 lunghezze la formazione andalusa sconfitta oggi 4-2. I ragazzi di Zidane partono fortissimo, Benzema sblocca il risultato dopo appena 2', Carvajal sciupa due ghiotte occasioni ed il raddoppio di Hazard al 2' di recupero del primo tempo sembra regalare una ripresa sul velluto, sensazione enfatizzata dal tris di Modric al 61'. Come spesso accade quest'anno, però, le merengues addormentano i ritmi, cadendo vittime di un black-out che rischia di compromettere l'incontro: al 69', Areola provoca il rigore trasformato da Machis, al 77' Domingos Duarte piomba su un pallone vagante e fa 3-2. Il Granada, tornato clamorosamente in corsa, non riesce a trovare le forze necessarie per tentare l'assalto alla ricerca del pareggio, piuttosto l'ingresso in campo di James Rodriguez (83') regala nuova linfa all'attacco madridista, col fantasista colombiano, a lungo inseguito in estate dal Napoli, che cala il poker al 93'.
Liga, caso Var per il Leganes
Nelle altre gare della giornata, successo esterno del Levante, 2-1 col Leganes: uno-due ospite con Marti (45'+3 su rigore) e Campana (49'), poi la rete della bandiera di Braithwaite (76'), con l'attaccante danese che, 5' più tardi, fallisce il penalty del 2-2. Proteste del Leganes a fine gara per il malfunzionamento del Var in occasione del rigore di Marti: Maria Victoria Pavon, presidente del club, ha annunciato ricorso per chiedere la ripetizione della gara: "Il nostro avvocato è già a lavoro" le sue parole. Il Valencia invece supera 2-1 tra le mura amiche il Deportivo Alaves: al Mestalla vantaggio dei padroni di casa al 27' con Gomez e raddoppio all'83' grazie a un rigore di Dani Parejo. Rete della bandiera dell'Alaves firmata da Lucas Perez all'89'.
Osasuna, gol argentini
In serata a Pamplona l’Osasuna batte 2-1 il Villarreal, che schiera l’ex napoletano Albiol al centro della difesa: ospiti in vantaggio al 5’ con un guizzo del difensore Pau Torres, pareggio dell’Osasuna al 46’ con Roncaglia, ex di Fiorentina e Genoa. Al 79’ i padroni di casa trovano il gol del successo con un sinistro di Chimy Avila, argentino come Roncaglia.