Rakitic: "Mi hanno tolto il pallone e sono triste"

In un'intervista concessa a Movistar, il calciatore del Barcellona ha parlato dei suoi sentimenti: "Mi sento bene e voglio ancora divertirmi"
Rakitic: "Mi hanno tolto il pallone e sono triste"© Getty Images

BARCELLONA (SPAGNA) - Non è un momento facile per Ivan Rakitic. Ha rotto il silenzio per dire la sua sul rapporto con il Barcellona e il tecnico Valverde. Si sente messo da parte, non considerato. Un pessimo stato d'animo, come si evice dalle sue parole: "Rispetto le decisioni del tecnico - ha detto il centrocampista croato - di qualunque squadra. Io in questi anni ho dato molto al Barcellona e voglio andare avanti a divertirmi: ho 31 anni, non 38. Mi sento nel pieno della forma. Mia figlia quando le tolgono un giocattolo diventa triste. Al momento io mi sento nello stesso modo: mi hanno tolto il pallone e sono triste". Non poteva essere più chiaro di così. E ora la separazione dal club blaugrana appare scontata.

Rakitic al passo d'addio

Le voci sul suo futuro sono insistenti. Dalla Spagna, oltre all'interesse del PSG, si è parlato di un duello tra Juve e Inter per arrivare al calciatore della Croazia. Anche il Milan sembrerebbe aver richiesto informazioni sul giocatore. Al termine della stagione sarà addio, ma c'è anche chi si sta muovendo per assestare il colpo nel mercato di gennaio. C'è ancora un mese e mezzo per capire le reali intenzioni della società. Al momento c'è solo una certezza: Rakitc e il Barcellona non sono mai stati così lontani.

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