Caos Barcellona: "Pagò per screditare Messi e Guardiola sui social"

Cadena Ser conferma le accuse dei giorni scorsi: un milione dei Blaugrana sarebbe andato a una società privata che gestiva alcuni profili sul web. Malumore nel cda del club, il presidente Bartomeu incontra i calciatori: "Accuse false"
Caos Barcellona: "Pagò per screditare Messi e Guardiola sui social"© Getty Images

BARCELLONA (Spagna) – Nuovi inquietanti dettagli emergono nella vicenda che vede l’emittente spagnola Cadena Ser accusare il Barcellona di aver pagato un milione di euro alla società privata I3 Ventures per screditare alcuni giocatori sui social network. Ieri il club blaugrana ha smentito decisamente la rivelazione, minacciando di ricorrere alle vie legali, ma oggi la radio è tornata all’attacco, confermando quanto rivelato domenica notte nel programma ‘El larguero’ e pubblicando un dossier di 36 pagine.

Messaggi social contro Messi e Guardiola

Secondo l’inchiesta di Cadena Ser la società I3 Ventures avrebbe gestito alcuni account social che avrebbero trasmesso messaggi negativi contro tesserati dello stesso Barcellona - tra i quali Leo Messi e sua moglie Antonela, Guardiola, Xavi e Piqué - con il fine di metterli sotto pressione o in cattiva luce. Cadena Ser sostiene inoltre di avere le prove che il denaro per pagare i servizi di I3 Ventures sarebbe stato inserito nella contabilità non ufficiale del Barça.

Bartomeu incontra i calciatori

Nel pomeriggio di oggi il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu in persona dovrebbe recarsi al centro sportivo per parlare alla squadra e dare soprattutto le spiegazioni che Messi e Piqué in testa pretendono. Fonti vicine a Bartomeu fanno sapere, secondo quanto riporta 'Mundo Deportivo', che "in nessun momento la società ha voluto screditare i giocatori, perché sono un patrimonio del club". Oltretutto, la presidenza considera "senza senso" questo tipo di attività. Ecco quindi che Bartomeu ha deciso di incontrare i giocatori per tranquillizzarli. 

Bartomeu: "Contratto solo per monitorare i social"

Il Barcellona non ha mai ingaggiato alcuna società per screditare giocatori, ex giocatori, politici, dirigenti, presidenti o ex presidenti. E' assolutamente falso” le parole di Bartomeu che però ha ammesso che a fine 2017 è stato firmato un contratto con la I3 Ventures "ma per monitorare le reti social come fanno la gran parte dei club. Davanti alla conferma che commenti dispregiativi sono partiti dagli account legati a una delle società a cui ci siamo rivolti, ho già dato personalmente istruzioni per rescindere il contratto con la suddetta società”.

Malumore tra i dirigenti del Barcellona

C'è l'indignazione della maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione del club, che - scrive Sport - non sapeva nulla sul costo del contratto tra il Barcellona e I3 Venture, e tanto meno che questa società ha creato account su Twitter e Facebook per screditare diversi giocatori blaugrana. Lo stupore cresce con il passare delle ore perché non si capacitano come il rapporto commerciale con I3 Venture sia stato nascosto al cda, perché non sia mai stato esposto nella riunione bisettimanale della commissione esecutiva, perché non sia passato attraverso la commissione di premi e come è possibile che un milione di euro sia stato pagato per monitorare account con così pochi follower. Ieri sera c'è stata una riunione d'emergenza convocata da Bartomeu con i massimi dirigenti del club.

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