© EFEBARCELLONA (SPAGNA) - Il Barcellona è il prossimo avversario del Napoli in Champions League. La formazione blaugrana giocherà con la squadra di Gattuso agli ottavi di finale per il passaggio ai quarti. In casa del club catalano, però, è scoppiata la bufera. Come riporta Marca, sono giorni molto particolari per il Barcellona. Tutto ha inizio domenica notte quando, nel corso della trasmissione 'El Larguero' dell'emittente spagnola Cadena Ser, viene portato alla ribalta il vincolo tra il Barcellona e l'impresa I3 Ventures. Secondo la trasmissione il club catalano, infatti, avrebbe versato un milione di euro alla società per creare e gestire account social per screditare e gettare fango su alcuni personaggi 'scomodi' per la dirigenza, da Leo Messi a sua moglie Antonela Roccuzzo da Gerard Piqué a Xavi e Pep Guardiola.
Barcellona, parla il presidente Bartomeu
"Il Barcellona non ha mai ingaggiato alcuna società per screditare giocatori, ex giocatori, politici, dirigenti, presidenti o ex presidenti. E' assolutamente falso" ha risposto il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu. "Ci difenderemo in tutte le sedi da chi ci accusa di dedicarci a queste pratiche - ha aggiunto - Ripeto, è falso che il Barcellona abbia ingaggiato qualcuno per screditare altre persone". Bartomeu ha ammesso che a fine 2017 è stato firmato un contratto con la I3 Ventures "ma per monitorare le reti social come fanno la gran parte dei club. Davanti alla conferma che commenti dispregiativi sono partiti dagli account legati a una delle società a cui ci siamo rivolti, ho già dato personalmente istruzioni per rescindere il contratto con la suddetta società".
La frecciata di Piquè su Twitter
Secondo Marca, il presidente Bartomeu avrebbe incontrato Messi, Piquè e altri punti di riferimento dello spogliatoio blaugrana ma non li avrebbe convinti sull’estraneità della società rispetto ai post diffamatori pubblicati dai profili social legati al club. I giocatori sarebbero ancora contro società e presidente. A conferma, è arrivata anche la frecciata di Piquè su Twitter. Il difensore del Barcellona, infatti, ha risposto con la definizione "marionetta" al giornalista di ‘Barça TV’ Marçal Lorente che aveva scritto sui social: “Conosco l’ambiente del Barça e il carattere dei soci, fortunatamente sempre meno manipolabili e più intelligenti, sanno identificare perfettamente chi vuole arrivare al club per utilizzarlo per i suoi interessi mediatici, politici, ed economici”.
Bartomeu convoca una riunione straordinaria
E' stata fissata per oggi la riunione straordinaria della commissione dei delegati del Barcellona convocata in via urgente dal presidente Josep Maria Bartomeu dopo il caso del presunto accordo tra la società blaugrana e la società privata I3 Ventures per migliorare la propria immagine social e screditare quella di giocatori ritenuti "ingombranti" e avversari interni, sollevato dalla rivelazioni di Cadena Ser. La commissione dei delegati è uno degli organi più importanti del club blaugrana, che di solito viene convocato i giorni precedenti dell'Assemblea Generale per preparare e organizzare questo evento, uno dei più importanti nel funzionamento del club. Vista la delicatezza del momento Bartomeu ha deciso di riunire il comitato questo pomeriggio s per discutere della situazione attuale del club e prendere le decisioni necessarie. In questa Commissione, oltre a Bartomeu, vi siedono i vicepresidenti Jordi Cardoner, Jordi Moix, Enrique Tombas, il consigligliere Maria Teixidor e il CEO, Oscar Grau. Bartomeu - scrivono i media spagnoli - aveva programmato di dare al Consiglio le spiegazioni appropriate venerdì, ma dopo gli ultimi eventi, con Gerard Piqué che ha reso pubblici i suoi disaccordi con l'attuale politica del club e il direttore finanziario, Montserrat Font, annunciando le sue irrevocabili dimissioni, sembra che il presidente dei blaugrana abbia deciso di agire immediatamente.