© Getty ImagesTORINO - E' finito 2-0 per il Real Madrid il Clasico al Santiago Bernabeu per il posticipo del 26° turno del campionato di Liga. I blancos stendono 2-0 il Barcellona grazie ai gol di Vinicius Jr e Mariano Diaz nella ripresa e, superando proprio i blaugrana, salgono al primo posto della classifica della massima serie spagnola: la squadra di Zidane è prima con 56 punti, i catalani restano fermi a quota 55. Il Real ha ritrovato il successo dopo la sconfitta sul campo del Levante nel precedente turno di Liga e il ko casalingo in Champions contro il Manchester City. Il Barcellona, invece, era reduce dall'1-1 a Napoli nell'andata degli ottavi di Champions e veniva da 4 vittorie di fila in campionato. Un brutto stop per la squadra di Setien, soprassata in classifica dai blancos. Nel prossimo turno, i madrileni sono impegnati a Siviglia contro il Betis e il Barcellona riceve la Real Sociedad al Camp Nou. Anche Cristiano Ronaldo ad assistere al Clasico tra Real e Barcellona. Il portoghese non era mai tornato al Bernabeu dopo il passaggio alla Juventus. L'attaccante bianconero ha guardato la partita da un palco privato.
Real Madrid-Barcellona, la partita
Zidane si affida a Benzema e Vinicius J dal primo minuto in attacco. Anche Isco è titolare. Per il Barcellona, Setien lancia la coppia offensiva Messi-Griezmann. Nel primo tempo ci sono diverse occasioni per sbloccare il risultato ma all'intervallo si va con il risultato bloccato sullo 0-0, soprattutto per i due interventi di Courtois su Arthur e Messi con i catalani più pericolosi rispetto ai padroni di casa. Nella ripresa, però, i blancos iniziano subito forte e hanno due occasioni per andare in vantaggio: prima ci prova Isco con un tiro dal limite e poi Piquè è decisivo con un salvataggio sulla linea, sempre su Isco. Il Real va poi ad un soffio dal gol ma Benzema spreca una clamorosa chance. Dopo la prima sostituzione del match, con Braithwaite per Vidal, la squadra di Zidane passa avanti: palla filtrante di Kroos sulla sinistra, Vinicius Jr entra in area di rigore e di destro batte Ter Stegen. Il Real Madrid, poi, nel finale trova anche la rete del raddoppio: è Mariano Diaz, entrato in campo al 91' per Benzema, a segnare in contropiede la rete del defnitivo 2-0.
L'Atletico pareggia, vince il Getafe
Ennesimo pareggio, l’undicesimo in campionato, per l’Atletico Madrid di Simeone. Sul campo dell’Espanyol la squadra del Cholo non è andata oltre l’1-1, arrivato in rimonta dopo la sfortunata autorete iniziale di Savic: a rendere meno amara la giornata dei Colchoneros è stata la prodezza di Saul a inizio ripresa, un sinistro al volo di rara bellezza. I cambi effettuati - dentro Joao Felix, Diego Costa e Vitolo, non hanno inciso, i padroni di casa sono stati piuttosto inconcludenti e il secondo tempo non ha regalato particolari emozioni dal punto di vista delle occasioni. Oblak, se non a pochi secondi dal recupero, non è mai stato chiamato in causa. Il Siviglia, prossimo avversario della Roma in Europa League, ha invece superato per 3-2 l’Osasuna prendendosi il terzo posto in solitaria. Per gli andalusi a segno En Nesyri e Ocampos, nella ripresa gli ospiti - in dieci per l’espulsione di Herrera - hanno rimontato con i gol di Aridane e Torres su rigore, poi in pieno recupero la doppietta di En Nesyri ha portato i tre punti alla formazione di Lopetegui. Successo di misura per l’Athletic Bilbao sul Villarreal, a decidere la sfida è stato il penalty firmato da Raul Garcia. Il Getafe, prossimo avversario dell'Inter in Europa League, ha vinto 1-0 in casa del Maiorca. Decisivo il gol di Maksimovic al 22' della ripresa. Il Getafe scavalca così l'Atletico Madrid in classifica e sale al quarto posto, a quota 45 punti.