Incredibile a Maiorca: invasione campo a porte chiuse: "Volevo un selfie con Messi"

Situazione assurda durante la partita di Liga vinta 4-0 dal Barcellona. L'invasore: "Mi è bastato scavalcare una recinzione di due metri"
Incredibile a Maiorca: invasione campo a porte chiuse: "Volevo un selfie con Messi"

MAIORCA (Spagna) - Assurdo ciò che è accaduto a Maiorca, durante la sfida a porte chiuse allo stadio "San Moix" (ribattezzato fino al 30 giugno 2021 "Visit Mallorca Estadi" come mossa di marketing per rilanciare il turismo): un tifoso, infatti, è riuscito a fare invasione campo, intrufolandosi facilmente nell'impianto nel corso della partita di Liga che ha visto il Barcellona imporsi 4-0. Nonostante fosse permessa la presenza di sole 299 persone, al 53' un ragazzo francese con la maglietta numero dieci dell'Argentina di Leo Messi si è presentato sul terreno di gioco. Prima si è scattato un selfie con Jordi Alba e poi ha tentato di andare verso il suo idolo argentino, venendo fermato però dal servizio di sicurezza. 

Liga, invasione campo a porte chiuse

L'invasore ha anche commentato le sue gesta subito dopo a Cadena Cope: “Ho scattato alcune foto, ma la polizia ha controllato il mio telefono e ho dovuto cancellare tutto. Volevo assolutamente una foto con Messi, è il mio idolo. Ne ho fatta una con Jordi Alba, ma non sono riuscito a raggiungere Leo”. A seguire ha raccontato la facilità con la quale sia riuscito a entrare nello stadio, nonostante le misure di sicurezza per il coronavirus: "Sono arrivato allo stadio intorno al 40'. Ho scavalcato una recinzione di due metri e poi sono saltato giù da una rampa di scale. Quindi sono stato in grado di raggiungere il campo. L'ho appena fatto, ho avuto le palle per farlo, ma alla fine non ne ho ricavato nulla. Sono un francese e ho sempre vissuto qui. Non ho intenzione di dare il mio nome. Penso che saranno intraprese azioni legali nei miei confronti. Ho dato alla polizia il mio nome e quello di mio padre. Sarò multato comunque".

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