BARCELLONA (SPAGNA) - Più che del gol numero 700 di Lionel Messi, da ieri in Spagna si parla del caso Griezmann. All'attaccante francese, nella sfida contro la sua ex squadra, l'Atletico Madrid (2-2), sono stati concessi solo gli ultimi cinque minuti. Monta la polemica tra i media spagnoli, con il calciatore che da vera e propria star si è trasformato in una riserva di lusso. Il suo rendimento altalenante (14 gol e 4 assist in 43 presenze stagionali), l'ha spesso posto sul banco degli imputati, dove ora si trova il tecnico Quique Setien dopo i due pareggi consecutivi nel giro di tre giorni contro Celta Vigo e Atletico Madrid appunto. Il Real Madrid, battendo domani il Getafe, salirebbe a +4 sui catalani a cinque giornate dalla fine.
Setien, parlando del caso Griezmann, si è difeso in conferenza stampa sostenendo che "non era facile fare un cambio senza destabilizzare la squadra". A rincarare la dose c'ha pensato Diego Simeone, che a una domanda a riguardo ha risposto: "Sono senza parole". Setien ha annunciato che parlerà a Griezmann del fatto di averlo messo in campo al posto di Vidal solo nei minuti di recupero: "Capisco che possa averla presa male. È stato umiliante per lui? Non sono d'accordo. Gli parlerò ma non gli chiederò scusa. Dovevo decidere e certe scelte sono state ponderate. Non l'ho inserito prima perché i giocatori che erano in campo, Puig, Messi e Suarez, stavano facendo bene". Setien ha anche detto di essere "contento" della prestazione della squadra e di non sentirsi messo in discussione.