Laporta esce allo scoperto: "La Superlega è una necessità"

Le parole del presidente del Barcellona, che aveva mantenuto il silenzio su questo tema: "Ci sono state pressioni su alcuni club, ma la proposta esiste ancora"
Laporta esce allo scoperto: "La Superlega è una necessità"© Ansa

BARCELLONA - "La Superlega è assolutamente una necessità, ma l'ultima parola sarà data dai partner. I grandi club contribuiscono con molte risorse e dobbiamo poter dire la nostra per quanto riguarda la distribuzione economica.". Joan Laporta, presidente eletto del Barcellona, ha cosi rotto il silenzio mantenuto fin ora sul tema della Superlega, nuova competizione di cui il club blaugrana è uno dei 12 fondatori. Secondo il presidente il progetto non solo non è tramontato, ma è anche assolutamente necessario.

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"Aperti al dialogo con la Uefa"

"La Superlega deve essere una competizione allettante, - ha proseguito Laporta - basata su meriti sportivi. Siamo perà anche sostenitori delle leghe nazionali e siamo aperti a un dialogo con la UEFA. Penso che si creerà un'intesa.". Infine sulla rinuncia di parecchi club negli ultimi giorni e sulla vociferata fine del progetto: "Ci sono state pressioni su alcuni club, ma la proposta esiste ancora. Stiamo facendo investimenti molto importanti, gli stipendi sono altissimi e tutte queste cose vanno tenute in considerazione".

Superlega, il comunicato del Barcellona

"L'FC Barcellona condivide l'analisi svolta dalle maggiori società calcistiche europee nel senso che, ancor più nell'attuale situazione socio-economica, è necessario intraprendere riforme strutturali volte a garantire la sostenibilità finanziaria e la redditività del mondo del calcio migliorando allo stesso tempo lo spettacolo offerto ai tifosi di tutto il mondo, consolidando ed aumentando la base sociale su cui si fonda questo sport, che ne è il principale baluardo e il suo principale punto di forza. In questo contesto, il Consiglio di amministrazione dell'FC Barcellona ha accettato, con la massima urgenza, di far parte, come club fondatore, della Superlega, una competizione la cui premessa è migliorare la qualità e l'attrattiva dello spettacolo offerto agli appassionati di calcio e, allo stesso tempo, come principio indispensabile per l'FC Barcellona, cercare nuove formule di solidarietà con tutta la famiglia del mondo del calcio. La decisione è stata presa con la convinzione che una rinuncia a far parte di questa iniziativa come società fondatrice sarebbe stata un errore storico. In qualità di società sportiva di fama mondiale, difendiamo la vocazione di leadership del Club, che è una parte indispensabile dell'identità e dello spirito sportivo, sociale e istituzionale dell'Istituzione. In ogni caso, l'FC Barcellona, un'entità che è sempre stata e sarà di proprietà di ciascuno dei suoi membri, si è espressamente riservata il diritto di sottoporre una decisione così importante all'approvazione finale dei suoi organi aziendali competenti dopo uno studio necessario e approfondito", si legge nel comunicato del Barcellona.

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Prosegue la nota: "Data la reazione sociale che l'iniziativa ha prodotto in molte e varie aree, è innegabile che l'FC Barcellona capisca che è necessario aprire un'analisi molto più approfondita delle ragioni che hanno generato questa reazione per riconsiderare, se dove appropriato e, ove necessario, l'approccio e la formula inizialmente proposti per affrontare e risolvere tutte queste problematiche sempre a vantaggio dell'interesse generale del mondo del calcio. Questo esercizio di approfondimento richiede tempo e la serenità necessaria per non incorrere in azioni frettolose. Riteniamo altrettanto importante sottolineare il fatto oggettivo che una Corte di giustizia abbia già concesso la tutela legale urgente richiesta, e questo conferma l'apparente bontà dell'iniziativa da parte dei club fondatori del progetto Superleague. In questo senso, il Club ritiene che sarebbe fuori luogo stabilire il necessario processo di riflessione e dibattito sotto criteri di pressioni e intimidazioni ingiustificate. Nonostante sia pienamente consapevole dell'importanza e dell'interesse informativo suscitato da questa vicenda, nonché della necessità di agire sempre con la massima trasparenza, l'FC Barcellona agirà in ogni momento con criteri prudenti e chiede la massima comprensione, rispetto e tutta la pazienza nei confronti della massa sociale dell'FC Barcellona e di tutta l'opinione pubblica".

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