© EPASPAGNA - Il Siviglia vince lo scontro diretto contro l'Atletico Madrid al Sanchez Pizjuan e sale a 37 punti, a -5 dal Real. Il super gol dalla distanza di Rakitic dopo sette minuti viene pareggiato dal colpo di testa di Felipe al 33', ma all'88' la zampata di Ocampos regala il successo per 2-1 a Lopetegui e condanna Simeone alla terza sconfitta di fila in Liga (al Cholo non era mai successo, ai colchoneros non capitava dal 2010). L'Atletico scivola a -8 dagli andalusi a 29 punti.
Tabellino Siviglia-Atletico Madrid
Trionfa il Barcellona dei baby
Dopo un punto nelle ultime due partite il Barcellona di Xavi torna alla vittoria e lo fa al Camp Nou per 3-2 contro l'Elche. I blaugrana vengono trascinati dai baby: apre Jutlgà (classe '99) al 16' e raddoppia Gavi (2004) al 19' con il suo primo gol in Liga. L'Elche in un minuto piazza il pareggio, tra il 62' e il 63' con Morente e Milla, ma poi cade all'85' quando incassa la rete di Nico Gonzalez (classe 2002). È il 3-2 che dà il successo a Xavi, ora a 27 punti anche se ancora fuori dalla zona europea.
Sogno Rayo Vallecano, vince il Villarreal
Il Rayo Vallecano conquista tre punti fondamentali contro l'Alaves e continua, così, ad alimentare le sue ambizioni di piazzamento per le coppe europee. A Vallecas la partita viene risolta in appena sette minuti grazie alle reti di Sergi Guardiola al 19' e di Alejandro Catena Marugan al 26'. Situazione sempre più grigia invece per i baschi, che quattro giorni fa sono stati eliminati al secondo turno di Coppa del Re dal modesto Linares e non vincono una partita di Liga addirittura dallo scorso 6 novembre, contro il Levante (2-1). La Real Sociedad, invece, perde 1-3 contro il Villarreal e non riesce a conquistare il quarto posto della classifica in solitaria. Gli ospiti, grazie ad un gol per tempo di Gerard Moreno (al 38' e al 68') e alla rete di Chukwueze in pieno recupero, ribaltano il vantaggio iniziale siglato di Alexander Isak approffittando della superiorità numerica causata dall'espulsione di Oyarazabal, arrivata dopo quattro minuti dall'inizio della seconda frazione di gioco.