Il Barcellona vuole Messi per la tournée in Usa

Il contro alla rovescia per il ritorno a casa della Pulce è già iniziato. Xavi conta di averlo a metà luglio e intanto studia la sua posizione
Il Barcellona vuole Messi per la tournée in Usa© EPA

Tutti uniti per trasformare un sogno bellissimo in una scintillante realtà. Come anticipato da Tuttosport il 5 ottobre dello scorso anno, a luglio Lionel Messi sarà di nuovo un giocatore del Barcellona. Tutti i settori del club blaugrana stanno lavorando duramente per limare ogni minima difficoltà che potrebbe influire sul buon esito finale della trattativa. Ogni pianeta si sta posizionando nel luogo giusto per poter dar via alla congiunzione astrale che riporterà La Pulce a casa sua, nella capitale della Catalunya, al Camp Nou, il tempio della passione culé. Tra questi pianeti c’è anche quello chiamato Liga. Il presidente Javier Tebas, non proprio uno che adora il catalani, poche ore fa ha così parlato: «Come Liga la speranza è che il Barcellona riesca a fare i movimenti contabili necessari affinché Messi possa tornare».

Il Barcellona sogna Messi

Barcellona, Messi e la tournée negli Stati Uniti

Il Barcellona, mai come in queste ore, capisce che sì, l’operazione è fattibile e non per modo di dire. Lungi dall’adagiarsi su questa assai rosea prospettiva, in ogni reparto del club catalano si stringe per fare in modo che El Diez sia parte della squadra di Xavi già nella seconda metà di luglio, quando i blaugrana disputeranno una tournée negli Stati Uniti (19-30 luglio): tenendo conto che quest’anno non ci saranno né Europei né Mondiali (l’unico impegno internazionale sarà la Final Four di Nations League, in programma nei Paesi Bassi dal 14 al 18 giugno) l’obiettivo appare raggiungibile. Questo desiderio della società catalana è figlio di due fattori: intanto il tecnico sa di avere un gran lavoro da fare per far inserire il crack rosarino nei suoi schemi di gioco che dovranno, gioco forza, subire alcune modifiche. Xavi ha contezza del fatto che Messi ha bisogno di libertà di movimento per affrescare il suo miglior calcio: sarà compito dell’allenatore nato 43 anni fa a Terrassa, Catalunya, offrire alla Pulga il contesto corretto in cui poterlo fare. Possibile che venga confermato un modulo con 4 centrocampisti, ma la posizione in campo di tutti loro potrebbe cambiare e non di poco. Si passerebbe quindi a un rombo in cui Messi rappresenterebbe il vertice dietro alle punte e sarebbe incricato di rifornire gli attaccanti di palloni giocabili, di creare chance da gol, insomma.

Messi e il ritorno al Barcellona

Il vantaggio per El Diez campione del mondo sarebbe di poter operare in una zona di campo in cui si trova comodissimo e che lo porterebbe ad agire più vicino all’area avversaria. Infine l’area economica del Barcellona è stata incaricata di elaborare un piano di fattibilità dell’affare in modo che venga approvato dalla Liga e, una volta raggiunto, il dipartimento marketing sarà prontissimo a iniziare a sfruttare il suo ritorno a casa: ecco il secondo fattore che spinge il Barça per avere La Pulga già nella tournéè americana. Insomma, il countdown per il lieto fine della storia d’amore calcistica più bella della storia del fùtbol è già cominciato.

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