Real Madrid verde: i giovani migliori sono qui

Vinicius e Rodrygo sono al top, Ma occhio a Camavinga. Tchouameni, Valverde, il colpo Bellingham, oltre al possibile arrivo di Davies
Real Madrid verde: i giovani migliori sono qui© Getty Images

Quella del "largo ai giovani" non nasce di certo con l'ingaggio di Jude Bellingham, ma è una filosofia che Florentino Pérez ha fatto propria già da qualche tempo. A segnarlo sono stati due fattori diversi, sebbene contemporanei. Da una parte, il sorpasso - si scoprirà, poi, tutt'altro che trasparente - del Barcellona che, nell'estate del 2013, ottenne il "sì" di Neymar junior nonostante il brasiliano, qualche settimana prima, lo avesse già dato alla Casa blanca. Dall'altra, la definitiva irruzione in scena di sceicchi, magnati e sultani contro i quali nemmeno il presidente galáctico avrebbe potuto farci nulla. Fu così che 'don' Florentino decise di scommettere 90 milioni su Vinicius e Rodrygo, ingaggiati ancora minorenni e ai quali è stata affi bbiata sin da subito l'etichetta di "nuovi Neymar". In alcuni casi in maniera ironica da parte di chi, troppo presto, li aveva definiti "bidoncini". E, invece, no. La storia ha dato ragione al numero uno merengue che, ora, si ritrova in mano due degli attaccanti più forti del panorama internazionale nonostante abbiano, rispettivamente, 22 e 20 anni. E la verità è che se non fosse stato per l'intervento di Emmanuel Macron, che "pour la patrie" chiese a Kylian Mbappé di venire meno alla parola data al Real Madrid, oggi, a completare il tridente di Carlo Ancelotti sarebbe un altro fuoriclasse assoluto - assieme a Vini e Haaland il presente e il futuro di questo sport - di appena 24 anni.

Il Real a centrocampo e in difesa

Una strategia molto simile a quella adottata per l’attacco - che, dopo gli addii di Benzema, Hazard, Asensio e Mariano, subirà ulteriori trasformazioni quest’estate - è stata scelta anche per il reparto di centrocampo. Senza fretta. Una pedina alla volta, il presidente Pérez ha aggiunto al proprio scacchiere Fede Valverde (24 anni), Eduardo Camavinga (20), Aurelien Tchouameni (23) e, pochi giorni fa, appunto, Bellingham (quasi 20). Una transizione che ha portato, la scorsa estate, alla cessione dorata (80 milioni) di Casemiro al Manchester United e che porterà al dolce ritiro di Luka Modric e Toni Kroos che, molto presumibilmente, il prossimo mese d’agosto cominceranno la loro ultima stagione con la camiseta blanca. A questo punto non resta che sistemare la difesa. E, per dirla tutta, il Real si è già mosso. Lo scorso inverno, infatti, i blancos hanno comunicato al Rayo Vallecano che avrebbero recuperato il proprio canterano, Fran Garcia (23), tornato a casa dopo tre anni di onorata gavetta. Il terzino sinistro spagnolo se la dovrebbe vedere con Ferland Mendy. Il condizionale è d’obbligo perché i giorni del francese a Madrid potrebbero essere vicini alla loro fine. Nei piani della cupola merengue, infatti, l’ex Lione dovrebbe fare spazio a Alphonso Davies che, nonostante i suoi 22 anni, è già uno dei migliori fluidifi canti al mondo. Qualcosa di molto simile succederà sul fronte opposto, dove Dani Carvajal ha dimostrato di aver bisogno di tirare, ogni tanto, il fiato. E mentre lo fa potrebbe fare da chioccia all’olandese Jeremy Frimpong (22), l’obiettivo numero uno di Pérez.

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