Monchi all'Aston Villa: l'addio al Siviglia e il retroscena sulla Roma

Il direttore sportivo si è congedato dal club andaluso tenendo una conferenza stampa per spiegare i motivi del suo addio
Monchi all'Aston Villa: l'addio al Siviglia e il retroscena sulla Roma

Monchi ha salutato il Siviglia. Dopo l'annuncio ufficiale dell'addio al club andaluso per dire sì all'Aston Villa in Premier League, il direttore sportivo ha tenuto una conferenza stampa.

Monchi si è congedato dal Siviglia dopo cinque anni e, a tratti, ha fatto fatica a nascondere la sua emozione: "Mio figlio Alejandro mi ha chiesto se avevo preparato quello che stavo per dire, gli ho risposto di no. Continuo a pensare che questo sia un incubo e che qualcuno verrà a pizzicarmi per dirmi che non è reale e che non lascerò il Siviglia".

Monchi dal Siviglia all'Aston Villa: "Non me ne vado per soldi"

Monchi ha aggiunto: "Voglio spiegare, raccontare e rivelare perché questo incubo è una realtà. Lo faccio per difendere la mia immagine e la mia integrità. Se non lo facessi non riuscirei a guardare negli occhi tante persone che sono qui. Non volevo lasciare il Siviglia, me ne vado per rispetto Siviglia. Non me ne vado per per soldi quando qualcuno vuole che tu te ne vada, non andrà mai bene. La seconda cosa è che non me ne vado per soldi. All'Aston Villa guadagnerò lo stesso di quanto guadagno attualmente. Sono Monchi, con i miei errori e i miei successi. Se non mi sento Monchi non credo di dare il contributo di cui sono capace".

Monchi: il Siviglia, l'Aston Ville e... la Roma

Poi un retrescena sull'addio alla Roma: "Quando ho incontrato Pepe, José María e Jesús Arroyo ero la persona più felice del mondo. Avevo lasciato la Roma con un pre-accordo per guadagnare il triplo all'Arsenal. Quando sono tornato pensavo che sarei rimasto per sempre. Ho iniziato, però, a considerare l'opzione dell'Aston Villa perché è un progetto in crescita. Non lascio il Siviglia pagando la mia clausola rescissoria. Il Siviglia ha trovato un accordo con l'Aston Villa, che ha pagato più del valore della clausola perché mi volevano e ritenevano che potessi essere importante per il club".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...