"Essere primi non è rilevante"
Meglio, però, restare con i piedi per terra: «Il Villareal è uno squadrone che gioca regolarmente in Europa. Sarà una gara molto complicata, ma l'affronteremo con una mentalità positiva coscienti che di fronte avremo una delle migliori squadre del torneo». Giusto così, sebbene i tifosi biancorossi abbiano voglia di spostare l'asticella più in alto: «Per quanto mi riguarda, occupare ora posizioni Champions o essere primi non è rilevante. Do maggior valore a quello che stiamo facendo e la mia felicità è quella di veder giocare i miei giocatori e di vederli eseguire in campo quello che gli diciamo durante la settimana».
Ancelotti e Xavi hanno la rivale
Spostandoci nella capitale, l'unica buona notizia per Carlo Ancelotti è che domani pomeriggio il suo Real Madrid tornerà in campo. Come spesso accade, il passato sta a zero. E poco importa se, prima della dolorosa sconfitta nel derby, Carletto aveva inanellato un filotto di sei vittorie in altrettanti incontri: «È stata colpa mia». A chi gli ha discusso la decisione di giocare senza un centravanti di ruolo, l'emiliano ha risposto che «il problema è stato difensivo e non offensivo». Argomento caldo anche a Barcellona: «Non so se Ancelotti si è sbagliato o no. Non voglio immischiarmi», la secca risposta di Xavi chiamato a difendere, stasera a Maiorca, il primato appena conquistato.