A Barcellona guardano al futuro. Con Xavi in panchina in queste stagioni alcuni giovani hanno trovato spazio con la prima squadra e l'ultimo in ordine di tempo è stato Pau Cubarsí. Contro il Betis, gara vinta per 4 a 2 dai blaugrana, il tecnico gli ha dato una maglia da titolare, complici le diverse assenze per infortunio in difesa, la prima in assoluto dopo l'esordio in Copa del Rey (con assist contro l'Unionistas di Salamanca). Una partita importante per lui dove è stato pressoché perfetto in fase difensiva, senza sbavature e a confermarlo sono i numeri: 69 interventi riusciti (quarto tra i suoi compagni) e soprattutto il 93,5% di precisione nei passaggi. Una serata speciale per il classe 2007, sì proprio come Lamine Yamal (titolare anche lui nella vittoria esterna in Liga), perché oggi è anche il suo compleanno: 17 anni appena compiuti e la prima notte da grande.
Cubarsí e l'investitura di Xavi
L'esordio dal 1' con il Barcellona al centro della difesa e l'uscita dal campo all'81esimo per crampi dopo una gara estenuante e giocata con tantissima concentrazione e precisione da parte di Cubarsí. Xavi gli ha concesso questa possibilità e lui l'ha colta alla grande ripagando la fiducia del tecnico. Al termine della gara è arrivata anche l'investitura da parte dell'allenatore, cresciuto nella Masia e che sa bene cosa vuole dire giocare per i blaugrana: “Non sembra avere 16 anni, è un ragazzo concentrato, responsabile e capace. Non ha perso palloni e ha giocato con disinvoltura e senso della posizione. Segnerà un'epoca al Barcellona come Lamine Yamal. Continuiamo a costruire e lanciare calciatori molto giovani e capaci”. Giovane, anzi giovanissimo e con una storia particolare: da Girona alla Masia blaugrana con un sogno nel cassetto...