Torres, promozione Atletico Madrid: "Una grande responsabilità"

Il comunicato del club e le parole dell'allenatore dopo l'annuncio: "Voglio essere ambizioso"

Fernando Torres ha fatto un ulteriore passo nella sua, sin qui, giovanissima carriera da allenatore. L'ex attaccante è stato promosso come nuovo allenatore dell'Atletico Madrid B dopo l'ottimo percorso con l'U19 dei Colchoneros. Dalla stagione 2021/22, infatti, il tecnico ha assunto il ruolo di capo allenatore della squadra giovanile e ha vinto due campionati oltre ad aver ottenuto una storica qualificazione alle final four di Youth League Lo stesso club biancorosso ha pubblicato il comunicato ufficiale. 

Torres-Atletico Madrid, la storia continua

"Fernando Torres è il nuovo allenatore dell'Atletico Madrid B" ha scritto il club spagnolo all'interno del suo comunicato. . La leggenda biancorossa sostituisce Luis Garcia Tevenet, alla guida della squadra riserve nelle ultime tre stagioni, ottenendo due promozioni consecutive oltre alla salvezza nella prima RFEF e nella prossima stagione farà parte dello staff tecnico della prima squadra come assistente di Simeone.

Per il Nino, oltre ai titoli ottenuti, sono entrati a far parte della prima squadra in modo stabile anche giocatori come Pablo Barrios e alcuni, dopo l'esordio con i grandi, sono parte fondamentale della squadra riserve, come Salim El Jebari, Ilias Kostis e Abde. Un segnale di continuità da parte del club nell'affidare la squadra B a Torres che, dopo la firma, ha rilasciato anche alcune dichiarazioni.

Torres, le parole dopo la promozione

Fernando Torres ha raccontato le sue emozioni dopo la firma per questa nuova avventura con l'Atletico Madrid: "Sono a casa e sento una grande responsabilità da quando ho deciso di affrontare questa nuova fase. Sono stati tre anni di apprendimento costante. Per me questo passo è molto importante e voglio essere ambizioso di fare le cose al meglio ogni giorno, affrontare le sfide con responsabilità ma senza fretta. La accetto come una grande sfida con tanta ambizione e la tranquillità di sapere che siamo pronti".

L'ex attaccante ha continuato: "La prima cosa è sapere qual è l'obiettivo di una squadra B, che è quello di far crescere molti giocatori e renderli pronti per la prima squadra. Dobbiamo insistere con i ragazzi sul fatto che il loro sogno deve essere quello di giocare per l'Atletico Madrid e prepararli a questo. Il modo migliore per farlo è competere e affrontare una categoria molto complicata con ambizione, sapendo che club chiede di dare tutto".

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