MADRID (Spagna) - Il Real Madrid vince in Liga, seppur con qualche paura nel finale, per 3-2 contro l'Alaves e resta in scia del Barcellona. Della partita del Bernabeu non resta però il risultato a far parlare media e appassionati, ma quanto accaduto tra l'attaccante dei blancos Endrick e il difensore binacoazul Mourino. Sono tante infatti le polemiche rivolte al giovane bomber brasiliano per quanto fatto in campo: una ginocchiata nelle parti basse dell'avversario a palla lontana che arbitro a Var hanno reputato solamente da cartellino giallo. L'azione cha ha scatenato le polemiche è avvenuta sul 3-0 per i padroni di casa attorno al inuto 81: mentre il gioco si sviluppa lontanissimo, in area di rigore dell'Alaves Mourino ed Endrick entrano in contatto con quest'ultimo che reagisce ad una spinta con una ginocchiata volontaria all'inguine. Per l'arbitro è solo giallo, ma in Spagna espolde la polemica.
La rabbia di Luis Garcia
Luis Garcia, tecnico dell'Alaves, aveva mostrato tutta la sua frustrazione subito dopo il fischio finale. Le telecamere lo hanno ripreso nel chiacchierare con molta convinzione con Ancelotti dopo il triplice fischio. "A lui ho fatto presente che quel cartellino non poteva essere che rosso… mi ha risposto che c'erano però alcuni gialli di troppo verso i suoi giocatori", ha spiegato Luis Garcia che ha poi aggiunto: "Era rosso. C'è chi dice che poteva essere giallo? Era rosso e basta. Poi loro avrebbero segnato altri tre gol, questo non conta: dovevano finire la partita in 10. Posso capire anche che l'arbitro non lo abbia visto ma il VAR? Serve a questo: è rosso perché è un calcio destinato solo a colpire".