Compleanno amaro per il Barcellona. I blaugrana, che solo ieri hanno festeggiato i 125 anni dalla fondazione (29 novembre 1899), perdono 2-1 in casa contro il Las Palmas. Periodo complicato per gli azulgrana che dopo il ko a San Sebastián contro la Real Sociedad (1-0) e il 2-2 a Vigo contro il Celta, incassano così la terza sconfitta stagionale in Liga. La formazione di Hansi Flick mantiente la testa della classifica, ma il Real Madrid, secondo a -4, ha due gare in meno. Colpo salvezza, invece, per il Las Palmas di Diego Martinez.
Barcellona-Las Palmas: la cronaca
Dopo appena 26 minuti Hansi Flick è costretto a togliere dal campo Alejandro Balde inserendo al suo posto Gerard Martin: ennesimo infortunio stagione per gli azulgrana. Al tramonto della prima frazione di gioco sale in cattedra Raphinha che prima si vede annullare un gol per posizione di fuorigioco e poco dopo supera in dribbling due difensori ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. Il secondo tempo si apre subito con una novità: fuori Pablo Torre e dentro Lamine Yamal. A sorpresa, però, al 49' passano avanti gli ospiti grazie alla rete di Sandro Ramirez che sigla il più classico dei gol dell'ex: cresciuto nelle giovanili blaugrana, dopo due stagioni nella squadra B ha totalizzato 32 presenze e sette reti in prima squadra dal 2014 al 2016. Tra i padroni di casa il più pericoloso è il solito Raphinha che poco dopo l'ora di gioco ristabilisce la parità. L'equilibrio, però, dura solo una manciata di minuti, perché il portoghese Fabio Silva riporta avanti gli ospiti con un bolide dalla distanza. Nonostante il forcing finale, i padroni di casa non riescono ad abbattere il muro eretto dalla retroguardia avversaria.
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