
«Next. Next. Next». Lo ha ripetuto tre volte Pep Guardiola che non ne ha voluto sapere di commentare, in sala stampa, le dichiarazioni di Javier Tebas e dare la propria opinione sulla denuncia presentata dalla Liga contro il Manchester City alla Commissione Europea che, dalla sua, ha confermato di avere tra le mani il caso: «Possiamo confermare la ricezione della denuncia presentata dalla Liga». Tebas ha approfittato del Business of Football Summit del Financial Times per tornare sulla questione, assicurando che la Commissione, con i suoi tempi (che non sono velocissimi), prenderà una decisione:
Le denuncia di Tebas
«Ciò che mi preoccupa sono le società esterne al City Football Group sulle quali vengono caricate le spese del City. Tutto quello che fanno è pensare a come aggirare le regole e i regolamenti. E di queste pratiche abbiamo informato l’Unione Europea con dati e cifre. Il City, infatti, fa ricadere tutte le proprie spese su queste società. Sanzioni? Non posso dire nulla in merito, ma quello che so è che quando un'azienda in Europa, in generale, viene ritenuta responsabile di aver distorto il mercato, spesso è condannata a restituire i fondi di cui si è avvantaggiata. Ci piacerebbe che il Manchester City fosse sanzionato e, per quanto ne so, il caso è attualmente sotto indagine anche se non abbiamo ancora ricevuto una risposta. Ma è normale considerato che la Commissione Europea è chiamata a studiare molti casi. E non si tratta solo del Manchester City. Abbiamo denunciato anche il Paris Saint-Germain mentre, per quanto riguarda il Newcastle non abbiamo ancora fatto nulla perché non abbiamo ancora raccolto dati sufficienti».