"Sto cercando un progetto entusiasmante, ho l'ambizione di vincere trofei. Questo è l'obiettivo principale e ascolterò diverse offerte". Xavi Hernandez ha parlato così a France Football in vista del suo futuro. Il tecnico spagnolo è fermo da quando ha lasciato il Barcellona nella scorsa stagione. Un addio complicato e difficile, soprattutto per lui cresciuto con il sogno di giocare e vincere trofei con la maglia blaugrana: "Sono un privilegiato, ho superato i miei sogni d'infanzia. Non importa in quale parte del mondo cammino, le persone mi fermano, mi ricordano i tempi del Barça, con la nazionale, il titolo di campione del mondo. Ho vinto tutti i trofei possibili...". In attesa del futuro, l'ex centrocampista si è raccontato tra gli obiettivi del presente e i fasti del passato.
Xavi, l'idea di calcio e la regola delle cinque P
Xavi ora è alle prese con il tenersi aggiornato guardando partite e modi di giocare di diversi allenatori: "Mi piace vedere le squadre giocare la palla. Allenatori come Guardiola, Slot, il Bayern Monaco di Kompany, ma anche i campionati in Qatar, Arabia Saudita, Portogallo... Voglio che i miei giocatori si divertano, sviluppino un calcio attraente per i tifosi e vincano titoli. Voglio vincere la Champions League, l'Europeo, il Mondiale...". E ha continuato: "In questa stagione ho visto club francesi in Champions League (Psg, Brest, Monaco e Lille) e anche il Marsiglia. È difficile competere con il Psg ed è interessante vedere quali soluzioni cerca di trovare Luis Enrique per affrontare il blocco basso degli avversari, con un possesso palla molto favorevole".

Il tecnico ha spiegato la regola delle 5 P: "Pressione per recuperare rapidamente la palla; il possesso, perché se non ho la palla il 90% delle volte, soffro; posizione; la percezione, cioè capire il gioco e anticiparlo per prendere le decisioni migliori. Aggiungerei anche una quinta P: passione, perché se il giocatore si sente realizzato, vivrà il successo in modo più naturale".