L’intervento del governo e l’indignazione pubblica
La vicenda ha suscitato l’indignazione dell’ADEE, l’Associazione delle Persone con Acondroplasia e Altre Displasie Scheletriche, che ha minacciato azioni legali contro Yamal e gli organizzatori della festa. Un'accusa che ha poi ricevuto una risposta chiara e netta proprio da uno degli invitati alla festa del giovane attaccante del Barcellona. In seguito, il governo spagnolo è intervenuto ufficialmente: il direttore generale per la disabilità, Jesús Martín, ha chiesto un’indagine completa sull’evento, affermando che “la legge vale per tutti, anche per chi ha soldi e potere”. Martín ha inoltre espresso la preoccupazione che atteggiamenti del genere, provenienti da un idolo dei giovani, possano trasmettere messaggi negativi a una generazione facilmente influenzabile.
Fati Vazquez e il silenzio di Yamal
A rendere ancora più tesa la situazione è stato l'atteggiamento di Yamal e della sua famiglia. Il padre, Mounir Nasraoui, incalzato da un giornalista durante il programma spagnolo 'Y ahora Sonsoles', si è limitato a dire che “la festa è stata molto buona”, rifiutandosi di rispondere ad altre domande.
La festa di compleanno, però, non è stata l'unica cosa dell'estate di Lamine Yamal. L'attaccante del Barcellona, infatti, ha pubblicato sui social diverse foto in compagnia di Fati Vazquez, influencer e modella di OnlyFans di 12 anni più grande, nella vacanza a Pantelleria in Sicilia. C'è chi ha vociferato di una presunta relazione tra i due, poi apperentemente smentita dal calciatore su Instagram dopo aver pubblicato immagini di sé in vacanza con Neymar a Rio de Janeiro, accompagnate dalla didascalia: “Single e felice, questo è il Brasile".
