Pagina 3 | Tra nani e mafia, Yamal caso nazionale in Spagna: possibile sanzione, Barcellona in allarme

L’estate di Lamine Yamal, talento del Barcellona e della nazionale spagnola, è stata tutto fuorché tranquilla. Il giovane calciatore è finito al centro di una bufera mediatica e istituzionale dopo la sontuosa festa per il suo diciottesimo compleanno, organizzata in una villa privata e divenuta rapidamente oggetto di critiche per il suo contenuto ritenuto inappropriato. L’evento, che avrebbe dovuto celebrare uno dei momenti più significativi nella vita di un adolescente, si è trasformato in un caso nazionale, attirando l'attenzione dei media, delle associazioni per i diritti delle persone con disabilità e persino del governo spagnolo. A suscitare particolare indignazione è stata la presenza di persone con nanismo e la presunta selezione di modelle in base a criteri fisici specifici.

Una festa sfarzosa e controversa

L’evento, ispirato a un tema in stile mafioso, come si può notare da alcune delle foto rese pubbliche sui social, ha riunito circa 200 invitati, tra cui alcuni compagni di squadra del Barcellona come Robert Lewandowski, Alejandro Balde e Gavi. Yamal si è presentato vestito con un elegante abito bianco, rosa rossa sul bavero, occhiali da sole e bastone, sfoggiando anche una collana del valore di circa 300.000 sterline, dono del rapper dominicano El Alfa.

Nonostante il divieto per gli ospiti di portare con sé telefoni cellulari per garantire la riservatezza dell’evento, alcune immagini e video sono comunque trapelati, alimentando l’interesse e le critiche dell’opinione pubblica. Tra i contenuti più discussi, una clip diffusa dallo stesso Yamal sui social con la scritta “Solo 1 minuto, divertiti”, in cui si intravedevano parti della festa.

 

 

Le accuse: "Nani sfruttati e modelle selezionate"

Il caso è esploso quando sono emerse notizie secondo cui alla festa sarebbero stati invitati - e presumibilmente pagati - cinque uomini con acondroplasia (una forma di nanismo), immortalati all’ingresso dell’evento. Poco dopo, una modella spagnola, Claudia Calvo, ha dichiarato pubblicamente a Tardear TV di essere stata contattata dagli organizzatori per partecipare alla festa insieme ad altre 11 ragazze, tutte bionde e con “dimensioni specifiche del seno”.

Secondo Calvo, le modelle avrebbero potuto "ricevere tra i 10.000 e i 20.000 euro per la loro presenza", ma le condizioni erano vaghe: "Disponibilità per 24 ore, location segreta e unicamente l’indicazione che l'obiettivo fosse 'divertirsi' durante la celebrazione". Calvo, nota per essere stata Miss Teenager Spagna 2021 e Miss Teenager Europa 2022, ha dichiarato di aver rifiutato l’offerta dopo aver visto le richieste specifiche e poco chiare degli organizzatori. Aggiungendo anche: "Ho gli screen della chat con tutti i messaggi".

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L’intervento del governo e l’indignazione pubblica

La vicenda ha suscitato l’indignazione dell’ADEE, l’Associazione delle Persone con Acondroplasia e Altre Displasie Scheletriche, che ha minacciato azioni legali contro Yamal e gli organizzatori della festa. Un'accusa che ha poi ricevuto una risposta chiara e netta proprio da uno degli invitati alla festa del giovane attaccante del Barcellona. In seguito, il governo spagnolo è intervenuto ufficialmente: il direttore generale per la disabilità, Jesús Martín, ha chiesto un’indagine completa sull’evento, affermando che “la legge vale per tutti, anche per chi ha soldi e potere”. Martín ha inoltre espresso la preoccupazione che atteggiamenti del genere, provenienti da un idolo dei giovani, possano trasmettere messaggi negativi a una generazione facilmente influenzabile.

Fati Vazquez e il silenzio di Yamal

A rendere ancora più tesa la situazione è stato l'atteggiamento di Yamal e della sua famiglia. Il padre, Mounir Nasraoui, incalzato da un giornalista durante il programma spagnolo 'Y ahora Sonsoles', si è limitato a dire che “la festa è stata molto buona”, rifiutandosi di rispondere ad altre domande.

La festa di compleanno, però, non è stata l'unica cosa dell'estate di Lamine Yamal. L'attaccante del Barcellona, infatti, ha pubblicato sui social diverse foto in compagnia di Fati Vazquez, influencer e modella di OnlyFans di 12 anni più grande, nella vacanza a Pantelleria in Sicilia. C'è chi ha vociferato di una presunta relazione tra i due, poi apperentemente smentita dal calciatore su Instagram dopo aver pubblicato immagini di sé in vacanza con Neymar a Rio de Janeiro, accompagnate dalla didascalia: “Single e felice, questo è il Brasile".

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La preoccupazione del Barcellona

Fonti vicine al Barcellona riferiscono che i vertici del club si sarebbero detti “molto preoccupati” per il comportamento di Yamal. Il giornalista sportivo Pipi Estrada, intervenuto nello stesso programma televisivo, ha affermato che la dirigenza blaugrana teme che il giovane talento stia prendendo una cattiva strada e dovrebbe essere richiamato all’ordine quanto prima. Estrada ha anche paragonato Yamal al nuovo talento del Real Madrid, Franco Mastantuono, sostenendo che quest’ultimo non si sarebbe mai permesso di organizzare un evento simile perché, a suo dire, sotto la guida di Florentino Pérez certe cose non sarebbero tollerate.

Un futuro da gestire con cautela

Nonostante il compleanno rappresentasse un momento di festa e passaggio simbolico all’età adulta, le polemiche che ne sono scaturite rischiano di lasciare un’ombra sulla reputazione di Yamal. Secondo il quotidiano Marca, il giocatore potrebbe essere soggetto a una sanzione che potrebbe arrivare fino a 867.000 sterline, se le autorità accerteranno violazioni legate alla discriminazione o allo sfruttamento di persone con disabilità. Per un giovane considerato uno dei futuri volti del calcio spagnolo, questa estate rappresenta un campanello d’allarme. Ora spetta a Yamal, alla sua famiglia e al Barcellona gestire la situazione con maturità e responsabilità, prima che il talento venga oscurato da comportamenti poco edificanti.

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Fonti vicine al Barcellona riferiscono che i vertici del club si sarebbero detti “molto preoccupati” per il comportamento di Yamal. Il giornalista sportivo Pipi Estrada, intervenuto nello stesso programma televisivo, ha affermato che la dirigenza blaugrana teme che il giovane talento stia prendendo una cattiva strada e dovrebbe essere richiamato all’ordine quanto prima. Estrada ha anche paragonato Yamal al nuovo talento del Real Madrid, Franco Mastantuono, sostenendo che quest’ultimo non si sarebbe mai permesso di organizzare un evento simile perché, a suo dire, sotto la guida di Florentino Pérez certe cose non sarebbero tollerate.

Un futuro da gestire con cautela

Nonostante il compleanno rappresentasse un momento di festa e passaggio simbolico all’età adulta, le polemiche che ne sono scaturite rischiano di lasciare un’ombra sulla reputazione di Yamal. Secondo il quotidiano Marca, il giocatore potrebbe essere soggetto a una sanzione che potrebbe arrivare fino a 867.000 sterline, se le autorità accerteranno violazioni legate alla discriminazione o allo sfruttamento di persone con disabilità. Per un giovane considerato uno dei futuri volti del calcio spagnolo, questa estate rappresenta un campanello d’allarme. Ora spetta a Yamal, alla sua famiglia e al Barcellona gestire la situazione con maturità e responsabilità, prima che il talento venga oscurato da comportamenti poco edificanti.

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