Yamal, la 10 del Barcellona è ufficiale: erede di Messi, dimenticando Ansu Fati

Il club blaugrana ha ufficializzato il passaggio del testimone, con il giovane fuoriclasse spagnolo sempre più al centro della squadra
Yamal, la 10 del Barcellona è ufficiale: erede di Messi, dimenticando Ansu Fati
© @FCBarcelona

Lamine Yamal è il nuovo numero 10 del Barcellona. Per festeggiare l'evento il club catalano ha organizzato un appuntamento celebrativo per l'attaccante spagnolo, che ha compiuto 18 anni domenica scorsa. Con l'occasione è stato anche annunciato il rinnovo fino al 2031, che era già stato messo nero su bianco a maggio scorso, ma è entrato in vigore tre giorni fa al raggiungimento della maggiore età dell'esterno. Il numero 10, dopo Messi, era finito sulle spalle di Ansu Fati, adesso è il turno di Lamine Yamal. Il Barcellona ha ufficializzato, con un post sul proprio profilo su X, che Lamine Yamal a partire da ora indosserà la maglia numero 10 del club blaugrana. Il Barça posta anche la foto di un murales con l'immagine del giocatore accompagnata dalla frase "Da Rocafunda al mondo. LAMINE YAMAL 10". Rocafunda è il quartiere popolare della città di Matarò, in Catalogna, da cui proviene Lamine Yamal.

Le parole di Yamal sul rinnovo. E la festa di compleanno...

Lamine Yamal, molto felice, ha parlato ai microfoni di Marca, pronunciando le sue prime parole dopo la firma: "È un sogno che ho fin da piccolo. Sia io che la mia famiglia siamo molto felici. Il Barcellona è la mia vita, è casa mia, sono qui da quando avevo sette anni. Per tutti i ragazzi della Masía, arrivare in prima squadra è un sogno, e io lo sto realizzando. Spero di vincere, divertirmi e continuare a vincere perché sono giovane. Non vedo l'ora di giocare nel nuovo stadio". Il giovane fuoriclasse spagnolo si appresta, dunque, a raccogliere la pesante eredità di Lionel Messi, con il numero 10 indossato soltanto da Ansu Fati dopo l'addio della leggenda argentina al Barcellona. Yamal, oltre all'importante rinnovo fino al 2031, ha fatto parlare di sé anche per motivi extracalcistici: tante polemiche, infatti, ha suscitato l'evento organizzato dal giovane spagnolo in occasione del suo 18esimo compleanno, con la stella blaugrana oggetto di una richiesta d'indagine avanzata dal ministero dei Diritti Sociali, dopo aver 'ingaggiato' performer affetti da nanismo per la sua festa. 

 

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