Ancelotti e Guardiola, Real-City si infiamma: "Prima della partita..."

Nella conferenza stampa di vigilia il tecnico dei Blancos  ha presentato la gara di Champions League, non lesinando risposte all'allenatore catalano
Ancelotti e Guardiola, Real-City si infiamma: "Prima della partita..."© EPA

È ormai cosa nota come nel calcio le partite inizino ben prima del fischio d'inizio. E ne sanno di certo qualcosa due personalità dalla ventennale esperienza: Carlo Ancelotti e Pep Guardiola. Alla vigilia del ritorno dei playoff di Champions League al Bernabeu, che vedrà sul rettangolo di gioco il match Real Madrid-Manchester City, non è mancato un curioso botta e risposta tra i due allenatori. Il tecnico italiano, incalzato dallo spagnolo, ha tentato di smontare la "teoria guardoliana" sulle percentuali di vittoria della gara da parte dei Citizen.

Real Madrid-Manchester City, le parole di Ancelotti

"La squadra sta bene, nel poco tempo a disposizione abbiamo preparato bene la partita. Ritroviamo Alaba e Rudiger, Valverde sta bene: iniziamo a recuperare pezzi importanti. Ci siamo concentrati su cosa fare noi, come abbiamo già fatto bene all'andata. Vogliamo ripeterci domani, al di là di cosa farà il City, che comunque ha un'identità chiara e non credo la cambierà". Apre così la conferenza stampa di vigilia Carlo Ancelotti, che non si fida dei ragazzi di Guardiola: "Mi aspetto una partita divertente, complicata, difficile. Stiamo cercando di prepararla bene e di recuperare alcuni giocatori. Ci si gioca tutto in 90 minuti". Su Bellingham: "Sta imparando a parlare spagnolo, però è successo quel che è successo: guardiamo avanti. Lui sta bene, è molto concentrato sulla partita e motivato. Ha lasciato indietro l'episodio dell'altro giorno". Mentre su Mbappé: "Serviva solo un po' di pazienza, il periodo di adattamento era indispensabile. Ora è finito e sta giocando molto bene, nessun segreto. È motivato, in forma fisica, lo dimostra. Gestisce molto bene lo stress prima della partita, è molto calmo. Al momento sta molto bene". Sui problemi in fase difensiva e le ultime partite: "Sono state tre partite impegnative. Non solo abbiamo ottenuto un buon risultato, ma la squadra sta anche lavorando bene. Ciò ci dà sicurezza e uno spirito positivo. Dobbiamo continuare a giocare bene, con qualità, e vorrei sottolineare il sacrificio e l'impegno collettivo. Rüdiger può giocare dall'inizio, Tchouameni può giocare, Asencio può giocare anche come terzino destro. Devo valutare ValverdeVázquez sarà in panchina, ma non ha ancora completato il suo piano di recupero".

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Ancelotti tra polemiche arbitrali e il Var

Dopo alcuni episodi arbitrali, in casa Real è montato il malcontento rispetto alle direzioni arbitrali e al Var. E sui direttori di gara europei...: "Le statistiche parlano chiaro. Ci sono meno polemiche e meno interventi del Var, che interviene solo quando necessario. Nella Champions League arbitrano solo i migliori arbitri di ogni Paese e la qualità è molto altaHo dei dubbi perché penso che il VAR abbia tolto troppe responsabilità all'arbitro. È un sistema un po' pericoloso. Il Var è stato introdotto per prevenire errori evidenti e lampanti, non per interventi legati a situazioni comuni. Molte volte si cerca di togliere al calcio la sua naturalezza ricorrendo a un'immagine. È difficile da capire. Gli arbitri possono sbagliare, è ovvio, ma il fatto che la decisione venga presa dal VAR è qualcosa che non capisco". E sugli episodi in Liga: "Dico solo che in queste tre partite hanno commesso degli errori abbastanza evidenti".

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Ancelotti risponde a Guardiola: "Non lo pensa davvero"

Nella gara delle percentuali sul passaggio del turno, Guardiola ha risposto sconsolato: "Il margine per vincere al Bernabeu partendo dalla nostra posizione, lo sanno tutti qual è se glielo chiedi prima della partita. La percentuale di qualificazione non so se arriverebbe all'uno percento. Sarà minima". Una risposta alla quale Ancelotti non crede, e che commenta così: "Glielo chiederò domani prima della partita ma credo che pensi di avere più possibilità, proprio come noi pensiamo di non avere il 99%. Abbiamo un piccolo vantaggio, dovremmo approfittarne e giocare la stessa partita dell'andata, che è andata bene". Sul punteggio dell'andata: "Questo è un problema psicologico, di cui teniamo conto. Puoi cambiare è l'approccio alla partita, non i calcoli: non puoi dimenticare che hai un vantaggio".

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È ormai cosa nota come nel calcio le partite inizino ben prima del fischio d'inizio. E ne sanno di certo qualcosa due personalità dalla ventennale esperienza: Carlo Ancelotti e Pep Guardiola. Alla vigilia del ritorno dei playoff di Champions League al Bernabeu, che vedrà sul rettangolo di gioco il match Real Madrid-Manchester City, non è mancato un curioso botta e risposta tra i due allenatori. Il tecnico italiano, incalzato dallo spagnolo, ha tentato di smontare la "teoria guardoliana" sulle percentuali di vittoria della gara da parte dei Citizen.

Real Madrid-Manchester City, le parole di Ancelotti

"La squadra sta bene, nel poco tempo a disposizione abbiamo preparato bene la partita. Ritroviamo Alaba e Rudiger, Valverde sta bene: iniziamo a recuperare pezzi importanti. Ci siamo concentrati su cosa fare noi, come abbiamo già fatto bene all'andata. Vogliamo ripeterci domani, al di là di cosa farà il City, che comunque ha un'identità chiara e non credo la cambierà". Apre così la conferenza stampa di vigilia Carlo Ancelotti, che non si fida dei ragazzi di Guardiola: "Mi aspetto una partita divertente, complicata, difficile. Stiamo cercando di prepararla bene e di recuperare alcuni giocatori. Ci si gioca tutto in 90 minuti". Su Bellingham: "Sta imparando a parlare spagnolo, però è successo quel che è successo: guardiamo avanti. Lui sta bene, è molto concentrato sulla partita e motivato. Ha lasciato indietro l'episodio dell'altro giorno". Mentre su Mbappé: "Serviva solo un po' di pazienza, il periodo di adattamento era indispensabile. Ora è finito e sta giocando molto bene, nessun segreto. È motivato, in forma fisica, lo dimostra. Gestisce molto bene lo stress prima della partita, è molto calmo. Al momento sta molto bene". Sui problemi in fase difensiva e le ultime partite: "Sono state tre partite impegnative. Non solo abbiamo ottenuto un buon risultato, ma la squadra sta anche lavorando bene. Ciò ci dà sicurezza e uno spirito positivo. Dobbiamo continuare a giocare bene, con qualità, e vorrei sottolineare il sacrificio e l'impegno collettivo. Rüdiger può giocare dall'inizio, Tchouameni può giocare, Asencio può giocare anche come terzino destro. Devo valutare ValverdeVázquez sarà in panchina, ma non ha ancora completato il suo piano di recupero".

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