TORINO - Il suo cognome fa rima con Mbappé. Entrambi sono di colore, di origine africana, nati in Francia nei pressi di Parigi e giocano come attaccanti nella Ligue 1. Kylian Mbappé ha appena rivinto il campionato con il Paris Saint-Germain e la classifica marcatori a quota 32 reti, mentre Nicolas Pépé ha chiuso al secondo posto con la rivelazione Lilla tanto in Ligue 1 quanto fra i cannonieri (22 gol, quattro più di Cavani). È lui, indiscutibilmente, la grande sorpresa di questa stagione. Due anni fa, il 21 giugno 2017, venne acquistato per 10 milioni proveniente dall’Angers su “input” dell’ex allenatore del Lilla, l’argentino Marcelo Bielsa. Oggi vale quasi una settantina di milioni ed è seguito dai più grandi club d’Europa come Bayern (Robben e Ribéry sono svincolati), Liverpool, Manchester United, Psg, Arsenal, City, Chelsea, Barcellona, Milan, Napoli, Inter e - più defilata - persino la Juventus che lo considererebbe un’alternativa a Chiesa. Chi si aggiudicherà l’asta ancora non si sa, ma una cosa è certa: a dispetto di un contratto che lo vincola ai “Dogues” sino al 30 giugno 2022, il 23enne prodigio ivoriano è in procinto di fare le valigie.
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